DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] e un atto d'accusa contro il sistema giudiziario e carcerario dei minori che trasforma due ragazzi in precoci delinquenti. si protrarrà fino al 1974, cioè fino all'ultimo film del regista): un film di "stanca dolcezza" sul problema della casa e della ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] pubblico i guasti profondi del sistema giudiziario e carcerario italiano. Nel secondo, stilisticamente più spurio, girato Roma, il 21 ag. 1995, mentre progettava il suo primo film di ambientazione sarda, tratto dal romanzo Procedura di S. Mannuzzu.
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MALASOMMA, Nunzio
Jacopo Mosca
Nacque a Caserta, il 4 febbr. 1894 da Oreste e da Luisa Mastracola. Conseguita la laurea in ingegneria, si dedicò tuttavia al cinema e alla scrittura, sue vere passioni, [...] commedia Cose dell'altro mondo, parodia del genere "carcerario" statunitense con A. Nazzari protagonista. Comunque, pur di D. Niccodemi.
Tra il 1942 e il 1943 girò altri sette film, tra cui Giungla (1942), Gioco pericoloso (1942), Acque di primavera ...
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