GALAMINI (Galamina), Agostino (al secolo Simone)
Sergio Rivabene
Simone nacque a Brisighella, nei pressi di Faenza, nel 1552 (ma alcune fonti riportano Fognano, 1551), figlio di Mangolino e della nobildonna [...] europei, come l'imperatore Ferdinando II, Luigi XIII di Francia e Filippo IV di Spagna.
Fonti e Bibl.: Ravenna, Bibl. Classense, 1751, pp. 144-147; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali…, VI, Roma 1793, pp. 165-169; D.A. Mortier, Histoire des ...
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BICCHIERI, Emilia
Alessandra Sisto
Appartenente a ricca e potente famiglia vercellese, terzogenita di Pietro e di Alasia di Biandrate, nacque probabilmente nel 1238.
Poche le notizie sicure della sua [...] in località più centrale, come era loro desiderio -, e vi fondò con alcune nobili fanciulle vercellesi una comunità, organizzata essa volle fosse chiamato, dal vescovo di Ravenna Filippo Fontana, legato papale nell'Italia settentrionale.
Furono i ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] la nuova Accademia di fresco istituita da Calvino, vi si iscrisse quale undicesimo alunno.
Sfuggì così allo sterminio dei suoi parenti, un Vincenzo venne impiccato a Cosenza, Filippo e Costantino fuggirono e poterono raggiungerlo a Ginevra, altri ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] a causa della conquista austriaca del Regno di Napoli, dei molti e pingui benefici ecclesiastici che vi godeva, fu in qualche modo compensato da Filippo V con la nomina a rappresentante diplomatico della corte cattolica presso la Santa Sede, nonché a ...
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PERELLI, Niccolo
Antonio Menniti Ippolito
PERELLI (Perella, Perrelli), Niccolò. – Nacque il 22 ottobre 1696 a Napoli da Domenico, banchiere, e da Angela Farina. I Perelli provenivano da L’Aquila e vantavano [...] Perelli, ultrasettantenne, e il quasi omonimo e coetaneo Filippo Maria Pirelli vennero considerati troppo giovani.
Morì a , a cura di G. Scano, V, Milano 1979, pp. 158, 172; VI, Milano 1979, pp. 378, 532; C. Weber, Legati e governatori dello Stato ...
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ALAGONA, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Siracusa il 25 ag. 1726 da Francesco dei baroni di Formica e da Ignazia Giustiniani. Benché fin da giovane avesse mostrato attitudine per la letteratura, [...] , invece di un membro del capitolo, il nipote Filippo Scrofani (1784). ).
Pure originata, almeno in parte suoi prelati dal 1732 in poi. Mons. G.B.A., in La Sicilia sacra, VI (190s), pp. 356-363; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1926 ...
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BARCELLONA, Antonino
Francesco Traniello
Nacque a Palermo il 22 nov. 1726 da nobile famiglia decaduta. Studiò nel Collegio dei gesuiti, ottenendo la laurea in teologia ed entrando poi nella Congregazione [...] dell'Oratorio di S. Filippo Neri. Completò quindi la propria formazione con studi rivolti alla matematica e alla fisica qualità della Giudea, e sullo stabilimento del governo politico che vi trovò Gesù Cristo nella sua nascita e le mutazioni che si ...
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BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] Arnizone di Soiano, Albano (eponimo della Chiesa Albanese?) e Filippo.
Dalla meditazione religiosa e dai sicuri rapporti col mondo terza parte delle stelle e cioè degli angeli che vi abitavano. Avendo in comune col gruppo cataro di Concorezzo ...
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BARTOLOMEO da Amelia
Vittorio De Donato
Frate dell'Ordine dei minori, si segnalò ben presto per profonda dottrina e per talento diplomatico, talché numerosi e di notevole importanza furono gli incarichi [...] da Orvieto, riuscì ad eliminare il forte nucleo di eretici che vi era fiorito; fu poi scelto da Giovanni XXI per essere inviato perché chiamato, insieme con Bartolomeo ministro di Siria, Filippo da Perugia e Angelo da Orvieto dell'Ordine dei minori ...
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ALABANTI, Antonio (Antonio di Labante)
Concetta Magliocco
Nacque da Protasio nella prima metà del XV secolo a Bologna, nella cui università si addottorò nel febbraio del 1463, dopo essere entrato nell'ordine [...] opera fu instancabile. Si adoperò per far tornare all'unione i religiosi francesi, separatisi dopo Urbano VI, e, unico dopo s. Filippo Benizi, visitò nel 1486 i conventi delle regioni di lingua tedesca, provvedendo alla loro riorganizzazione; nello ...
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inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...