Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] Orléans, Giovanni Maria (v.) gli successe dal 1402 al 1412, Filippo Maria (v.), duca dal 1412 al 1447, ricostituì lo stato seguito di Isabella d'Aragona, vedova di Gian Galeazzo Sforza, vi si estinse nel 1694. Appartiene a questa linea la famiglia ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] verso il 385 a. C. Ebbe tre figli: Ararote, Filippo e Nicostrato, commediografi anch'essi. Riportò quattro volte il primo che imperversano ad Atene. Ma le allusioni più strettamente politiche vi sono scarse; e così nella Lisistrata (del 411, di due ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] tregua, mentre la Fidei ratio inviata ad Augusta (1530) non vi veniva neppure presa in considerazione. Quando si ripresero le armi, che ne aveva Lutero; il che fece fallire i piani di Filippo d'Assia per un'alleanza antiasburgica di tutti i paesi e di ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] le opere più significative dell'evoluzione della sua arte vi sono gli affreschi del palazzo arcivescovile di Udine (1726 dei suoi capolavori, e gli affreschi per la residenza di Carlo Filippo di Greiffenklau a Würzburg (1751-53).
Vita e opere
Cognato ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] Philosophie de la misère. Caduto nel 1848 Luigi Filippo, fu eletto rappresentante del popolo all'Assemblea nazionale e e una riduzione delle rendite: ma non ebbe successo. P. vi svolse un'intensa attività politica, e fu redattore di alcuni giornali ...
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Antropologo francese (Poitiers 1935 - ivi 2023). Noto per le sue ricerche in Africa occidentale, è passato poi ad occuparsi di un’antropologia dei mondi contemporanei e della dimensione globale e cosmopolita [...] contemporanea. Tra le sue elaborazioni concettuali più felici vi è la teoria dei "nonluoghi" come spazi indagine razionale, Prendere tempo. Un'utopia dell'educazione. Conversazione con Filippo La Porta, e Le tre parole che cambiarono il mondo (ed ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] figlia di Tolomeo IX e sposa del fratello di Tolomeo XII; l'altra (C. VI Trifena) figlia di C. V Trifena e di Tolomeo XII e sorella di C. tornò in Alessandria alla morte di lui (44); dopo Filippi, C. si avvicinò ad Antonio cercando di farne ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] alcune pitture nel palazzo; dal 1425 fu a Lilla al servizio di Filippo il Buono di Borgogna, per il quale compì pure varie missioni all'interno del polittico di Gand dalla critica, che vi ha voluto riconoscere la mano di entrambi, non hanno ...
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Figlia (Linlithgow 1542 - Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587) di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia (1548) perché fosse sottratta al fidanzamento con Edoardo d'Inghilterra voluto [...] da Enrico VIII, M. vi fu educata alla corte di Enrico II e fidanzata col delfino Francesco, che poi sposò nell'apr. mentre M. tentava disperati complotti con i Guisa e con Filippo II di Spagna, finché, compromessasi imprudentemente nella congiura di ...
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Pseudonimo del drammaturgo spagnolo Gabriel Téllez (Madrid 1579 - Soria 1648). Poco si sa della sua vita: fu frate mercedario, studiò ad Alcalá e visse a Guadalajara, a Toledo, a Santo Domingo, in Catalogna, [...] evidente spirito di censura politica riflette la coscienza del decadimento dell'età di Filippo III (La prudencia en la mujer). Nelle commedie "urbane" e di complessiva struttura del dramma. In T. de M. vi è una tecnica accurata, un vivo gusto delle ...
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inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...