INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] . Aveva ottenuto l'appoggio diFilippodi Svevia e di Bonifacio I marchese del Monferrato latino, Ungheria, Dalmazia, Spagna, Bulgaria, ecc. In qualche , Stuttgart 1976; Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, X, Torino 1976, pp. 17-275 ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] di Castiglia, Federico di Meissen, Ottocaro II di Boemia e Filippo III di una momentanea riscossa musulmana nella Spagna meridionale conclusasi con la sua -422; P. Herde, I papi tra G. X e Celestino V. Il papato e gli Angiò, in Storia della Chiesa, XI, ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di successione diSpagna. Fu un'autentica svolta questa della politica estera, per cui il Portogallo passò dall'iniziale sostegno a Filippodi du pontificat d'Innocent XIII, in Revue internationale de théologie, V (1897), pp. 42-60, 304-331; L. von ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] inviò una relazione sulle tensioni tra la Spagna e la S. Sede sul confine napoletano Vdi provvedere di libri la biblioteca del convento domenicano di S. Croce di 'appoggio spagnolo in conclave e al placet diFilippo II.
Pur con i suoi settantadue anni ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] a Roma il 27 sett. 1700, precedendo di poco il re diSpagna.
Fonti e Bibl.: Le fonti essenziali per la storia della famiglia di I. XII sono costituite dall'archivio di famiglia, in Arch. di Stato di Napoli, ArchivioPignatelli d'Aragona Cortes; Arch ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] richiese al papa lunghe trattative con le maggiori potenze cattoliche (Spagna, Impero e Francia). In particolare Filippo II desiderava fosse esplicitamente affermata nella bolla di convocazione la continuità con le precedenti assemblee, mentre Parigi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e il 26 maggio l'imperatore Carlo V firmava l'Editto di Worms che disponeva il bando di quello dai territori dell'Impero, la messa decisi baluardi della cattolicità: è il caso del re diSpagnaFilippo II, con il quale Gregorio XIII aprì un lungo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] un lungo e quasi ininterrotto periodo di tranquillità per i cristiani sotto i Severi prima e Filippo l'Arabo poi, alla metà del Spagna all'Oriente, e continuava ancora all'inizio del V secolo: questa persistenza assicura che, al di là del contrasto di ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] conservazione di molti e diversi poteri politici. All’ombra di Francia o diSpagna a uomini come Alberto Radicati di Passerano e Filippo Buonarroti, come più tardi a la messa era quella in latino del rito di Pio V. Quello che se ne capiva era solo l’ ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Commemorate Its 400th Anniversary, 1582-1982, a cura di G.V. Coyne-M.A. Hoskin-O. Pedersen, Città 80-1, 89-90, 96; Id., La nunziatura di Madrid, la Curia romana e la riforma postridentina nella SpagnadiFilippo II, in Kurie und Politik, pp. 39-40, ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....