La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] bello, in quanto già abitato da Gesù Cristo che lo ha redento12. Negli anni il nel 1919 su impulso di don Filippo Rinaldi, e in generale per tutte 1647.
6 G. Rocca, Filiae Reginae Apostolorum, in DIP, IV, Roma 1977, coll. 16-17; L. Gazzetta, Elena da ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] rimarranno forse come il testo più bello di tutto il Giubileo: "Mai II nel 1470, il Giubileo del 1475 fu indetto da Sisto IV con la bolla Filippo Neri.
1575
Con il Giubileo del 1575, indetto da Gregorio XIII con la bolla Dominus ac Redemptor, il ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] per "Leucippe", bella e crudele a il 18 dicembre, di Pio IV, del quale, da poco, dietro pressione medicea, il G. era divenuto cameriere segreto: il cardinale si precipita a Roma e il 1887, ad indicem; Il primo processo per s. Filippo Neri…, a cura di ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] il 23 aprile, accolto dal nuovo re e suo antico allievo Carlo Emanuele IV, fu ospitato dapprima a S. Filippo cristiana dell'età, moderna, Roma 1990; W. Canavesio, Dal bello matematico al bello ideale…, cit. pp. 315-327; F. Leocata, El problema ...
Leggi Tutto
DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] s. Filippo Neri e Gloria dello stesso) il D. . B. Grossi, Le belle arti, Napoli 1820, p. 192; G. B. Chiarini, in C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del , La pittura napoletana da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ., v.C. IV 27,2).
Conferisce anche ai vescovi il diritto di essere là, nemici di chi possedeva qualcosa di bello, come un cavallo, uno schiavo, un Filippo l’Arabo, colpevole dell’uccisione di un innocente. Molto aspro è altresì lo scontro fra il ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Antonio Pellizzari e Filippo Sacconi. Rodano Tonino Bello presidente «cultura delle riviste», in St.It.Annali, IV, pp. 475-549.
2 A. Majo, Roma 1988, V, pp. 15-16
32 G. Baget Bozzo, Il Partito cristiano e l’apertura a sinistra. La D.C. di Fanfani ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] il monte Etna; il qual don B., essendo amico di messer Marcantonio Flaminio, li comunicò il detto libro pregandolo che lo volesse pulire e illustrare col suo bello catanesi, Filippo de Benefizio di Cristo, in Riv. crist., IV (1876), pp. 3-10; Id ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] libertà, e di sangue bello, vanno per le Il C. è colpito, al suo primo contatto con la Spagna di Filippo II, dal gran numero di forche che caratterizzano ilil più importante dei quali era appunto l'Archivio di Castel Sant'Angelo, fondato da Sisto IV ...
Leggi Tutto
FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] cardinali", interrotte "in sul bello del triompho" dalla perdita dei organizzata da Lorenzo di Filippo Strozzi per "quatro Arch. st. dell'arte, IV(1891), pp. 117-26; V. Rossi, Pasquinate di P. Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di ...
Leggi Tutto