Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] contro i Templari era ancora nel suo pieno sviluppo F. ilBello moriva. Continuando le direttive politiche di espansione territoriale e di unificazione della Francia tramandategli da Filippo II, F. seppe valersi dell'opera di esperti consiglieri, per ...
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Figlio (n. 1294 - m. Vincennes 1328) di FilippoIVilBello, successe al fratello Filippo V nel 1322. Rafforzò, contro la feudalità, l'amministrazione giudiziaria e finanziaria del regno; appoggiò papa [...] della successione francese, contesa dal nipote Edoardo III d'Inghilterra e dal cugino Filippo (VI) di Valois, mentre la Navarra, già passata alla corona francese con FilippoIVilBello, dichiarava sua regina la nipote di C., Giovanna II, moglie di ...
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Secondogenito (n. 1294 - m. Longchamp 1322) di FilippoIVilBello e di Giovanna di Navarra, fu prima conte di Poitiers. Nel genn. 1317, morto senza eredi maschi il fratello Luigi X, fu incoronato e si [...] gli Stati e si preoccupò di stabilire amichevoli relazioni con le leghe provinciali di nobili, formatesi nella Borgogna e nella Champagne. Anche nella politica estera, durante il suo brevissimo regno, si sforzò di conservare e assicurare la pace. ...
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Figlio (Parigi 1289 - Vincennes 1316) di FilippoIVilBello. Salito al trono nel 1314, su pressione della feudalità fece eliminare i più intimi consiglieri del padre, facendone giustiziare alcuni, come [...] Enguerrand de Marigny, tra i maggiori interpreti dell'accentramento monarchico. Concesse poi alle province del regno, dove la nobiltà si era organizzata in leghe, delle "carte", che ne ribadivano i privilegi, ...
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Figlio (n. 1293 - m. Nogent-le-Roi 1350) di Carlo di Valois, fratello di FilippoIVilBello, e di Margherita di Sicilia; era conte di Valois, d'Angiò e d'altri feudi, quando, in seguito alla morte di [...] , terzo e ultimo figlio di FilippoIVilBello, e per l'esclusione delle donne dalla successione al trono (ancora una volta affermata dopo il 1317 e il 1322), fu prima nominato reggente e poi, il 29 maggio 1328, re di Francia. Questa elezione frustrò ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] a Clermont il 5 marzo 1296 (Martène-Durand, Thesaurus, IV, coll. 217-220). Tema principale dei sinodo di Clermont, cosi come degli altri sinodi provinciali tenutisi in Francia all'inizio del 1296 su richiesta di FilippoilBello, era il problema dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] Urbis) si riapre l’offensiva da parte del re di Francia, FilippoIV detto ilBello, attraverso la proposizione di accuse contro il papa, fra le quali la più grave è quella di eresia. Il papa, indignato, reagisce con la celebre bolla Super Petri solio ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] la madre Giovanna de Châtillon, figlia del conte Gualtieri de Porcien e Châtillon, connestabile di Francia per nomina di FilippoIVilBello.
Dopo la morte di Gualtieri V, che nella battaglia del Cefiso contro la Compagnia catalana aveva perduto con ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] in Scozia dopo l'uccisione del loro ultimo gran maestro Jacques de Molay per ordine del re di Francia FilippoIVilBello (18 marzo 1314). L'interpretazione allegorica del Vecchio e del Nuovo Testamento e della gnosi alessandrina le fecero acquistare ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] soggetto alla S. Sede, fu mandato per una legazione pacificatrice tra FilippoIVilBello di Francia ed Edoardo I d'Inghilterra. Conobbe allora, nell'autunno del 1301, il re di Francia, dal quale cercò vanamente di ottenere la liberazione del ...
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