CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] monumentali più marcati. A S. Martino lavorò lungo tutto il periodo del soggiorno napoletano (Faraglia, 1892; Causa del '68 la Veduta del porto di Civitavecchia con le figure di Filippo Lauri (ill. 32, in Brunetti, 1956).
Collaborò con una varietà ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] collaboratori, come Filippo da Fiesole, Antonio del B. durò più a lungo nelle cappelle funerarie, la cui 108; S. Tomkowicz, Wawel, I, Zabudowania Wawelu i ich dzieje… (Il complesso architettonico del Wawel e la sua storia), IV, Kraków 1908, passim ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] grande reputazione di arredatore, il passo all'architettura vera e propria non era lungo. Baccio esordì sullo scorcio tagliavano le morse che aveva lasciato fuori non senza proposito Filippo Brunelleschi, fece tanto rumore, che si restò di lavorare, ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] in quegli anni, a Roma.
Di Filippo Evangelisti furono credute per lungo tempo anche le due Storie di s. Margherita da Cortona che il B. dipinse per la cappella Boccapaduli all'Aracceli, tra il 1726 e il 1732, Suoi capolavori, di un patetico ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] progettò la ricostruzione della chiesa di S. Filippo Neri, crollata con il terremoto, e la ristrutturazione di quella del rimasta a lungo trascurata dalla storiografia sul Settecento siciliano. Egli può essere infatti considerato il più originale ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] all'Istituto di belle arti, poté frequentare Domenico Morelli e Filippo Palizzi. Nel 1881 fece ritorno a Padova per trasferirsi, , collezionista e restauratore. Solo dopo un lungo intervallo di tempo, nel 1924, il L. tornò a esporre alla Biennale, ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] di S. Filippo Neri a Palermo il rilievo marmoreo con la Gloria di angeli (1775) che incornicia il quadro del pittore G. Costantino, Le fontane del pescatore e del drago di I. M. lungo lo stradone di Monreale, Palermo 1984; M. Guttilla, Le vie dei ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] alla corte di Madrid da Filippo II, tramite il duca d'Alba e il duca di Sessa, presso lungo, ricevendovi onori e riconoscimenti lusinghieri ed eseguendo numerosi ritratti, oggi perduti, di vari membri della famiglia reale. Due di essi, come ricorda il ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] manieristica, importata dall'Italia con scambi continui lungo tutto il secolo, e nel maturare, anche tra stato importante per il C. e per i suoi successivi progressi in questo senso, favoriti dalla ricca collezione di pitture venete di Filippo II in ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] gli ordini minori, che comportava l'obbligo di portare l'abito ecclesiastico e il titolo di abate. Viaggiò molto a Roma, Napoli, Firenze, Parigi, dove visse a lungo, divenendo amico di letterati, artisti, bibliofili; la sua vita, per citare le parole ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....