GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] quest'ultimo allo Studio fiorentino e cancelliere della Repubblica. Il secondo fu il filosofo Francesco Cattani da Diacceto, già conosciuti presso l'Adriani: Alessandro Pazzi, Filippo e Lorenzo Strozzi, Pietro Vettori (suo corrispondente per ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] città, a partire dal cancelliere della Repubblica, Leonardo Bruni, verso il quale G. nutrì sentimenti commozione e rimpianto in due lettere di Agapito Porcari (figlio di Filippo), senza data ma da collocare al 1474.
La produzione letteraria di ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] Filippo Alberti, a vestire fanciullo l'abito degli olivetani, il 18 maggio 1594, con il nome di Secondo. Lo seguì poco dopo il fratello maggiore Alessandro, che prese il nome di Agostino. Ilil L. fu scelto come suo cancelliere. Il rapporto con il ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] e cancelliere dei maestri dei contratti. Esercitò il commercio della lana ed amministrò con saggezza il patrimonio peraltro alcuni tipici personaggi da repertorio: il vecchio Ambrogio nell'Assiuolo, Filippo e Nastagio nella Stiava, mentre troppo ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] il 5 febbr. 1790 Vittorio Amedeo III lo nominò dottore del Collegio di belle lettere. Nello stesso anno, su suggerimento del conte G.C. Corte di Bonvicino, gran cancelliereFilippo Neri, Torino 1796); pubblicò in edizione "riveduta ed accresciuta" il ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Leonardo Bruni nella carica di cancelliere della Repubblica (nel 1453 Palmieri Niccola Acciaiuoli gran siniscalco di Filippo Villani, ma utilizzò anche sei mesi fra gli Otto di Guardia.
Tra il 1455 e il 1464 cade la composizione di un lungo poema, ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] veneziana che lo desiderasse. Il 13 dic. 1450 fu nominato G., che successe a Filippo di Federighino da Rimini. A di Firenze, insieme con una lettera del Carminati al cancelliere di Venezia Luigi Diedo, nella quale annuncia la scomparsa del ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] proprio in quei giorni sarebbe salito al trono con il nome di Filippo III. Il C., frammisto ai cinquecento componenti di quel corteggio, Götz, cancelliere di corte e futuro vescovo di Lavant; lo stesso ottenne il 20 febbr. 1623 il conferimento della ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] degli Alberti, Cinzio d'Amelia e Giovan Battista Adriani il Giovane, che scelsero come cancelliereFilippo Salvetti e come provveditore Antonfrancesco Grazzini; il 12 marzo 1542 il G. fu nominato censore con Pierfrancesco Giambullari, C. Lenzoni ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] il giovane D. era in contatto, fra gli altri, con Giannozzo Manetti, con Leonardo Bruni (dal 1427 cancelliere della il D. morì molto giovane, come il fratello Filippo (questi morì il 2luglio 1449, nello stesso anno appunto in cui scomparve anche il ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...