Uomo politico francese (n. Autun 1376 - m. 1461), signore di Autun e di Beauchamp, cancelliere del duca di Borgogna (dal 1422 al tempo di Filippoil Buono), artefice principale delle riforme che consolidarono [...] lo stato borgognone. Usò le sue grandi ricchezze per mecenatismo e beneficenza ...
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Uomo di stato francese (m. Courtrai 1302). Di nobile famiglia, dopo aver studiato diritto entrò (1296) nella corte di Filippoil Bello di Francia. Ebbe gran parte nella lotta contro Bonifacio VIII, come [...] cancelliere del regno. Cadde combattendo contro i Fiamminghi. ...
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Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, [...] diffusa. In italiano scrisse invece il Tesoretto, arido poema didattico allegorico, incompiuto, in settenarî accoppiati e il Favolello, epistola morale in settenarî, a Rustico di Filippo; la sua Rettorica è il volgarizzamento di parte del De ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Cancelleria e donazioni di ogni tipo, che non riuscirono a cancellareil pregiudizio di una Curia avida e venale. La Curia, sotto I. III negli anni successivi si rivelarono infruttuosi: Filippo II Augusto portò a termine la conquista delle province ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] sua storia della Sicilia dal "conquisto" normanno a Filippo II.
La Rivoluzione francese impose un'accelerazione improvvisa al normanne andate in disuso e dettarne altre, incaricando ilcancelliere Pier delle Vigne di compilare un codice che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Più isolato, ma non trascurabile fu il caso di Genova, dove ilcancelliere della Repubblica Giacomo Bracelli fu anche ., sull’eccezionale personalità di Giotto o sulla cupola di Filippo Brunelleschi o sulla figura di Maestro Colantonio e sul rapporto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di testimoni sicuri – così come ancora osservava ilcancelliere di Firenze Coluccio Salutati nel 1405, scrivendo al . Nelle Storie così scrive a proposito dell’errore di Filippo Maria Visconti, duca di Milano, nell’improvvido licenziamento, nel ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Orvieto - si dichiarava pronto ad accettare quel che avesse deciso il "sovrano pontefice di Roma e della Chiesa universale". Invece gli inviati di Filippo IV, con a capo il suo cancelliere Pietro Flote, dichiararono che arbitrato e lodo li avrebbero ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Germania meridionale lo abbandonarono: fra questi, anche ilcancelliere imperiale Corrado, vescovo di Spira e Metz. di eserciti decise di avanzare da nord contro il re di Francia Filippo Augusto. Il 27 luglio 1214 si giunse alla battaglia nella ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] tra Giovanni Theodoli e l’architetto Filippo Martinucci, sia per i beni di Propaganda Fidae. Il segretario di Stato Jacobini aveva quale ilcancelliere ottenne i crediti per il rafforzamento dell’esercito per sette anni. Il nuovo rapporto che il ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...