LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] Pepi per il diritto civile, Filippo Decio per il diritto canonico, Marcello Virgilio Adriani per retorica e forse, per il greco, Andrea primo cancelliereil L. dovette sottoscrivere, il 17 marzo 1530, il provvedimento di condanna all'esilio per il suo ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] della diocesi. Radicato a Vicenza è anche un mercante, Filippo del fu Neri di Lotto Pegolotti, che si imparenta con -1429). Si menziona nel testo anche Pasquino Capelli, il celebre cancelliere visconteo giustiziato nel 1398 per aver tramato con Carlo ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] sotto la guida di Filippo Beroaldo il vecchio, che insegnò a il G. divenne un uomo politico di spicco nella sua città; iscritto all'arte della lana, fu membro degli Anziani e ricoprì diverse cariche ai tempi delle guerre franco-spagnole: cancelliere ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] svolse delicate missioni diplomatiche per Filippo Maria Visconti e per Francesco I Sforza. Il 16maggio 1450 fu investito, con onorificenze civili e militari (dignità equestre e di gran cancelliere, stando all'Argelati, col. 487; nell'epitaffio citato ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] sua egloga, Doris, scritta per le sue nozze con Filippo di Spagna.
Circa il 1558 ebbe l'ufficio di segretario presso la Repubblica di Ragusa e lo seguì il fratello Cornelio con la carica di cancelliere. Dalle lettere scritte da Ragusa sappiamo che vi ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] di ispirazione personale. Assai folta la produzione di primo tipo, con cui il L. soddisfaceva le esigenze politico-diplomatiche degli ambienti curiali romani (Tributo alla maestà di Filippo IV, re di Spagna e Indie, Roma 1639; Leporeambo eroico alla ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] la professione. A partire dal 1788, per alcuni anni, coprì il ruolo di cancelliere della Sanità di Verona. A varie riprese venne chiamato a furono premiate e Filippo Re recensì favorevolmente le sue opere, rilevando in esse il giusto rapporto ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] , i priori affiancarono a Luca Alberto il figlio, che divenne così cancelliere.
Il ritorno a Perugia di Paolo III (17 , Pier Filippo Mattioli, Giulio Oradini); il padre tentò inutilmente, anche tramite Pietro Aretino, di ottenere il rientro del ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] , segretario del duca, raccomandando il B. per il posto di "Cancelliere della Segreteria" (ibid., pp. 111-112). Il B. non ebbe il posto di cancelliere, ma un posto di coadiutore, "il cui salario ordinario passa cinque scudi il mese, ne diffalca da l ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] L. De Angelis; P. Sarti, eruditissimo cancelliere della Comunità di Siena; L. Fiacchi; 1868 fu costretto a letto: morì a Firenze il 5 apr. 1868. Gli fu fatta la maschera testo latino dei due libri di Filippo Villani, ottenuto dalla collazione dei due ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...