BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] arbitrale reso il 14 ag. 1504 dinanzi al cancelliere degli Officiali dei Pupilli (Archivio di Stato di Firenze, Med. av. il Princ, Opere di Hieronymo Benivieni. In Firenze per li Eredi di Filippo di Giunta, 1519; e poi nuovamente edite in Venezia ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] e a Trifon Gabriele (Orl. fur., c. XLVI, st. 15); l'Aretino lo pone fra i grandi che popolano il moderno Parnaso alla cui sommità è il Bembo (Lettere, l. I, p. 280). Filippo Oriolo da Bassano nel canto XVII del Monte Parnaso interpreta simbolicamente ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] Biondo, che poi il B. invitò anche a Bergamo, offrendogli (non si sa però con quale esito) la carica di cancelliere.
Più volte seppe tuttavia, quando Filippo Maria Visconti minacciava Venezia, esercitare con valore ed energia il mestiere delle armi. ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] di cancelliere della deputazione di Sanità di Livomo, magistratura di grande importanza, a cui spettava il controllo il 1757, mentre intratteneva cordiali rapporti con molti eruditi e uomini colti suoi contemporanei come Giovanni Lami, Anton Filippo ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] Diedo; qui partecipò a quella grande cena (per la quale si veda Il Diario romano di Iacopo Gherardi da Volterra, a cura di E. Carusi, Studiosus). Certamente il 7 ag. 1484 egli fu, insieme col cancelliere fiorentino, l'umanista Filippo Redditi, uno ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 1821) alla delusione dell'eroe dopo la battaglia di Filippi seguono il rinnegamento della virtù e la denuncia della sua illusorietà, la partenza di questo, a Bunsen) di sistemarlo come cancelliere del Censo, mentre seguitò a rifiutarsi di prendere i ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] ufficio di cancelliere, il L. appoggiò e celebrò le mire espansionistiche del duca di Milano, intenzionato ad ampliare il suo dominio Malatesta, versi latini per il Petrarca. Un carme di 135 esametri in lode di Filippo Maria Visconti si trova nel ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] eventi storici milanesi dal 1311 fino alla morte di Filippo Maria Visconti (1447), hanno la stessa struttura delle Memorie e ai luoghi pii; ancora su direttiva del cancelliere, il Firmian gli commissionò nel gennaio 1776 delle Osservazioni intorno ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] stata conferita da Sisto IV, che il 25 agosto del 1471 lo destinò cancelliere di Foligno (Ibid., Reg. Offic il fiore della società colta dei tempo, come Pietro Bembo, Iacopo Sadoleto, Filippo Beroaldo seniore e il giurista Alessandro D'Alessandro. Il ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ottanta o più".
Forse dal primo matrimonio nacquero due figli maschi, Filippo, che nel 1391 fu squittinato per le arti maggiori e che il cardinale Iacopo Orsini); con l'altra, His diebus, amice, quandam epistolam tuam vidi, rivolta al cancelliere ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...