La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] ’unità nazionale; proprio per questa ragione ilcancelliere dell’Impero considerava eversiva ogni costituzionalizzazione. equilibrio che si era lentamente formato era stato colto da Filippo Turati in uno scritto del 1896, La bancarotta dello Statuto ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] del 1298, questi lo nominò nel 1308 cancelliere del Regno di Sicilia. A questa fase risale il primo complotto ordito contro di lui. Nel oltre due anni. E la morte di Filippoil Bello, sopravvenuta il 24 novembre 1314, vanificò i reiterati tentativi ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] del 1298, questi lo nominò nel 1308 cancelliere del Regno di Sicilia. A questa fase risale il primo complotto ordito contro di lui. Nel per oltre due anni.
La morte di Filippoil Bello, sopravvenuta il 24 nov. 1314, vanificò inoltre i reiterati ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] vita politica cittadina. Ambasciatore a Genova con Filippo Adimari nel tentativo di indurre quella Repubblica a Firenze 1980, pp. 180, 189; D. De Rosa, Coluccio Salutati. Ilcancelliere ed il Pensatore Politico, Firenze 1980, pp, 15 n., 16 n., 30, 54 ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] e Bartolomeo Schiatti), due procuratori, due notai, e ilcancelliere del Comune, Girolamo Ronchi da Faenza, doveva riferire le dal suo matrimonio con Costanza di Filippo "Iacobi" avvenuto tra il 1430e il 1433). Il catasto, che egli ebbe personale ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] l'impero germanico - in cui ebbe come interlocutori Filippo di Svevia, Ottone di Brunswick e Federico II a sinistra da un certo Iohannes, in cui si può forse riconoscere ilcancelliere papale degli anni 1203-1205, che fu anche cardinale diacono di S. ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] si ricorda Severo, cancelliere e segretario del duca di Ferrara Ercole I dal 1491 al 1500.
Il curriculum formativo e religioso celebrazioni organizzate in loro onore da Filippoil Buono. Dopo essere stati, con Filippo, alla corte del re di Francia ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] di Pisa grazie a una borsa di studio ex legato di Filippo Inghirami, mercante e benefattore pratese. Nell’ottobre 1493 fu raccomandato ambito in testi legislativi. In concorso con ilcancelliere, verbalizzava anche le varie fasi del complesso ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] il delfino di Francia, Luigi, e con il duca di Borgogna, Filippoil Buono e per questo motivo, verso la fine dell'anno, il in feudo allo Sforza. Fu dapprima inviato in Francia ilcancelliere Emanuele de Iacopo per accertare le intenzioni del re anche ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippoil Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] del G. o di Iacopo, ma dal 1587 il G. stampò anche da solo, e il marchio "Per Filippo Giunti" rimase in uso oltre la sua morte, soddisfazione di vedere il quadro che avevano presentato confermato da Lelio Torelli, cancelliere e primo segretario del ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...