DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] cappella decorata per il cardinal Salviati (presumibilmente nel palazzo dei Penitenzieri), pitture per Filippo Segardi nella chiesa collocazione è sconosciuta), di cui il cardinale di Lorena era cancelliere, può essere avvicinato al periodo francese ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] veste, redasse una perizia relativa al mulino di S. Filippo, situato a Palermo nella contrada di Maredolce e appartenente alla per il palazzo urbano di Giuseppe Lanza, principe di Trabia, situato a Palermo nella piazza del Gran Cancelliere e oggi ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] inoltre in contatto con Domenico Morelli, Filippo e Nicola Palizzi, la cui lezione verista C. Savastano, T. P. e la sua gente, L’Aquila 1982; L. Martorelli, in Il secondo ’800 italiano. Le poetiche del vero (catal.), Milano 1988, pp. 329 s., figg. ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] l'incarico di "cancelliere dei cavamenti", sia per quanto concerne il lungo soggiorno a Coccioli Mastroviti, L'architettura del Settecento e il palazzo del marchese Filippo Douglas Scotti di Vigoleno, in Il palazzo della prefettura di Piacenza, a cura ...
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BROCCO (Brok, Brock, Procho), Giovanni Antonio
JJ. Krcálová
Figlio dello scultore Antonio, originario di Campione, fu attivo a Praga come scalpellino e scultore tra il 1580 circa e gli inizi del sec. [...] cappella nel duomo di Praga per il monumento funebre del marito Vratislav di Pernštejn, cancelliere del regno di Boemia e castellano Giovanni Maria Filippi - gli doveva 60 talleri avuti in prestito per il viaggio in Italia. Con i suoi garzoni il B. ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] al giudizio di una commissione. Il bozzetto rimase poi nell'Accademia di Carriona, dove Giuseppe Bonanni, cancelliere del tribunale di Carrara, vide 1984, pp. 230 n. 46, 237, 239, 241; Filippo Mazzei: scelta di scritti e lettere, III, 1792-1816, ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] collaborazione con Bernardino de Gianotis e Filippo da Fiesole il C. trasformò, inoltre, la il Decius a Wola Justowska presso Cracovia (ora trasformato). Per il monumento fimerario del cancelliere K. Szydłowiecki a Opatów, fatto da B. de Gianotis, il ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] barone Eisner Eisenhof, il quale l'aveva acquistato dai discendenti del cancelliere austriaco Metternich. La Lanfranco Bosio e Filippo Bianchini, che nel 1781 avevano rilevato la fabbrica Cuccumos, situata presso la chiesa ed il monastero di ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...