DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] Ducale era posto nel castrum, una delle cui torri serviva da donjon. Il duca Ugo III (1162-1192) lo completò con una collegiata, la Chapelle-le-Duc o Sainte-Chapelle, che FilippoilBuono (1396-1467) scelse come sede dell'Ordine del Toson d'oro nel ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] cancelliere del duca di Borgogna FilippoilBuono, si deve il rinnovamento del palazzo di famiglia, , Description générale et particulière du duché de Bourgogne, Dijon 1774-1785, III, pp. 388-548; Gagnarre, Histoire de l'église d'Autun, Autun ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] prima campata occidentale del corpo longitudinale a tre navate. Il conte Enrico III istituì a L. sul finire del sec. 11° i loro prodotti ai mercati di Anversa; sembra che FilippoilBuono abbia comprato parati di Lovanio. A causa della concorrenza ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] 1179, durante il regno di Guglielmo II ilBuono (1166-1189 Frederico inp(er)atore R(omanorum) se(m)p(er) aug(usto) a(nno) III et rege Sic(i)l(i)e a(nno) XXVI / hoc opus felicit(er) inceptum la principessa Beatrice e Filippo, figlio dell'imperatore di ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] elasticità nell'applicare queste norme e ilbuon senso svolgono un ruolo molto importante. Memoria dell'antico nell'arte italiana, III. Dalla tradizione all'archeologia, Torino che quelli più grandi, come il mantello di Filippo di Svevia (m. 1208), ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] dell'evangeliario (1043-1046) commissionato da Enrico III per la cattedrale di Spira, per la sua -2092), offerta nel 1317 al re Filippoil Lungo, nella quale alla grazia si , 69.88), prima moglie di Giovanni II ilBuono (1350-1364), e del Libro d'ore ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] attesta la sua esecuzione nel 908, sotto Alfonso IIIil Grande (866-910): lo s. è riservato I (m. nel 1296-1298), con Filippo principe di Taranto e di Romania (1294-1331 -1352, nei pagamenti di Giovanni II ilBuono all'orefice Jean le Braelier. La ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Nella strombatura i committenti e donatori Filippo l'Ardito e Margherita di Fiandra ottoniani. Nell'Evangeliario di Ottone IIIil sovrano è raffigurato in trono città e in campagna. Il re che simboleggia ilBuon Governo è attorniato dalle quattro ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] individuali, per es. nell'affresco del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti nella sala dei Nove secolo. Anche le statue di Ferdinando IIIil Santo (1217-1252) e della sua la Cité di Parigi dell'epoca di Filippo IV il Bello (post 1299). Una serie, in ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] III.In ambito mediterraneo, intanto, la seconda fase della committenza normanna, impersonata da Guglielmo II ilBuono (1166-1189), offriva il costituito, nel 1401, il tema assegnato a Lorenzo Ghiberti, Filippo Brunelleschi, Jacopo della Quercia ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....