Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] Carlo X, Luigi Filippo e Napoleone III - non ebbero, nella Francia repubblicana, alcun valore M., The power structure, New York 1967.
Roth, G., Wittich, C. (a cura di), Economy and society, New York 1968.
Sénart, É., Les castes dans l'Inde, ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] avarizia (Saint-Évremond, La vertu trop rigide, 1705, in Oeuvres, vol. III, s.l. 1753, p. 206). Si fa strada la convinzione che terreno fertile nella Francia della reggenza diFilippo d'Orléans, dove l'apologia dei consumi di lusso veniva incontro al ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] Filippadi Martino avvenuto il 14 genn. 1478con una dote di che il Francia abbia soggiornato di A. Stella, Milano 1965, p. 457; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, III, Milano 1964, p. 1526; Inventario del R. Archivio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] spicca la Napoli di Carlo III e di Ferdinando IV di Borbone, dove si in quegli stessi anni in Inghilterra e in Francia stava raggiungendo la piena maturità. D’altra Venti, per es., Filippo Carli, nel suo manuale di economia politica, aveva indicato ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] di Ludovico (che aveva sposato Caterina di Alessandro) ma anche agli eredi di Martino, le cui figlie Anna e Filippa et finances Lettres de Lisbonne (1563-1578), II, Paris 1959; III, ibid. 1961, passim; V. Vazquez de Prada, Lettres marchandes d ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] di un certo successo in Inghilterra e in Francia. Sempre nel 1833, Filippo Ugoni lanciò nuovamente l’idea di semiserie di un esule in Inghilterra, Lanciano 1913; F. Novati, Tre lettere inedite di G. P., in La Lombardia nel Risorgimento italiano, III ( ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] russo-turca, traccia un profilo del nuovo sultano Selim III, del gran visir Melech-Mehemet e degli altri succedute in quel regno [la Francia]… saranno memorabili nei secoli avvenire". Commentando l'atteggiamento di Venezia verso l'Impero ottomano ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] due figli, Giovanni e Filippo, di lasciare l'Inghilterra per Firenze 1879-87, ad Ind.; C. Piton, Les Lombards en France et à Paris, I, Paris 1892, pp. 27, 72 e credito, III (1950), pp. 394, 396 ss., 399 ss.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] allo zio Filippo e ai di Pacelli sull’Aurelia.
Pacelli si ritirò in Francia, senza abbandonare l’idea di rientrare al Banco di De Rosa, Storia del Banco di Roma, III, Roma 1984, p. 253; J.F. Pollard, L’obolo di Pietro. Le finanze del papato ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] rapporti con la Francia. Fu tra i fornitori diFilippo l'Ardito, duca di Borgogna, nei cui ., 288 n. 89, 292 n. 100, 374; G. Tori, Gli "Ordines trahendi ad incendium ignis" nella Lucca del 1392, in Studi in onore di L. Sandri, III, Roma 1983, p. 944. ...
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nasetto
nasétto s. m. [dim. di naso]. – 1. Piccolo naso (meno com. di nasino): un n. volto all’insù. Come soprannome di persona: quel nasetto che stretto a consiglio Par con colui c’ha sì benigno aspetto (Dante: di Filippo III re di Francia)....
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....