LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] a nome diFilippo II lo definiva "pictorem… notissimum, inter primos civitatis" (Id., ibid., p. 329).
Molto di quanto da sottolineare che il L. avrebbe dedicato a Carlo Emanuele diSavoia, asceso al ducato nel 1580, e ricordato con ammirazione nell ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] p. 270). Entrò quindi in contatto con il connestabile Filippo Colonna che, oltre ad ordinargli alcuni lavori, lo fece (1962) ha ritrovato nel Museo di Roma il "modello di creta del signor cardinale diSavoia, fatto da Francesco Fiammingo", modello ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] l'incarico, da parte di Vittorio Amedeo II diSavoia, di eseguire due vedute del castello di Rivoli, sulla base del del pittore A. Locatelli, in La Rivista di Bergamo, XLIV (1993), 7, pp. 3-6; Filippo Juvarra 1678-1736. De Medina al Palacio de ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] Torino da Ignazio (dal 1749 in poi) e poi anche da Filippo (mandato anche lui a Roma, con appannaggio regio, nel 1753) ), premessa all'Album di antichi disegni dello scultore I. C. (1883); G. Claretta, I Reali diSavoia munifici fautori delle arti ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] a Torino, nella chiesa di S. Filippo dove (Tamburini, 1968, p. 328) l'opera di rinnovamento dell'arredo, sotto di archeol. e bellearti della provincia di Torino, III (1878), pp. 363, 364; Id., I reali diSavoia munifici fautori delle arti, in Misc. di ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] infermo vuota la coppa offertagli dal medico Filippo (Milano, Pinacoteca di Brera: bozzetto, nella Galleria d'arte la tela fu esibita alla Promotrice di Genova e ivi comprata dal principe Oddone diSavoia. Quest'ultimo si spense appena ventunenne ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] per la residenza del Belvedere a Vienna del principe Eugenio diSavoia (Milano, 1996, pp. 99 s., e 2004, pp , pp. 51, 248-261, 356; L. Stagno, L’attività diFilippo e D. P. per i Doria principi di Melfi, in Rivista d’arte, 2012, II, pp. 353-386; ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] , p. 33).
Ermenegildo seppe guadagnarsi la stima e l'ammirazione di personaggi come Alessandro Albani, Giacomo III di Inghilterra, Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III diSavoia, per i quali incise medaglie e sigilli (ibid.). In questo periodo ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] in seguito restaurato e ricostruito.
La paternità dell'altare di S. Filippo non è con certezza attestata da fonti, ma il per la madre Isabella diSavoia, che aveva espresso il desiderio di essere sepolta nella cappella maggiore di una chiesa teatina. ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] 68). L'anno seguente, in aprile, la duchessa di Milano Bona diSavoia, inviava una lettera al priore e ai monaci della certosa segnalati nei registri del duomo di Milano sono il pittore Ambrogio (1453, 1457), i lapicidi Filippo (1523, 1534 e 1541), ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...