Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Baltasar Carlos d’Asburgo, figlio di Filippo IV ed Elisabetta di Borbone e, ., p. 108.
5 Si veda l’introduzione di Angela De Benedictis in Specula principum, cit., pp. ix-xxviii, in bonus Principatus: vel Epithoma condicionum boni Principis, s.l. s.d ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] peccati, e raccomanda a Filippo Augusto, Giovanni Senzaterra e Ottone Sordello, Le poesie, a cura di M. Boni, Bologna 1954, pp. LII-XC), e gen prezic' e sermona, erroneamente attribuito a Guiraut de Borneil, dove si prende di mira "chi cerca corona ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] di G. è legato alla famiglia Boni, alla testimonianza registrata dal notaio Andrea de' Peccioli, la documentazione più attendibile presente all'autore dell'Ottimo commento (1334) e a Filippo Villani. Altri testimoni indiretti di questa stesura sono il ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di Eleonora d'Aragona, intitolato nei manoscritti De regentis et boni principis officiis, che la duchessa di Leonello l'ufficio di capitano della cittadella di Sassuolo al posto di Filippo Calefino. Intorno al 1481-82 il G. fu nominato precettore di ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] chiesa.
D. fu inserito dal contemporaneo Filippo Villani nel suo Liber de civitatis Florentiae famosis civibus. subito dopo a D., da un gruppo di minori quali Iacopo Allegretti, Giovanni Boni, Tommaso Rigo.
Le poesie di D., in tutto poco meno di ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] Filippo Tifernate dell'inizio del 1451 scriveva: "Itaque parum spero illum aliquid boni Piceno, Iesi 1891, p. 23; V. Rossi, L'indole e gli studi di Giovanni di Cosimo de' Medici, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze mor., stor. e filol ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] fu legato da consuetudine con Giuliano de' Medici, duca di Nemours: poeti berneschi, come M. Franzesi e G. Boni, petrarchisti di diverso valore come L. Martelli e ecclesiastico, l'abbazia marchigiana di Ss. Filippo e Giacomo a Montegranaro, da lui ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...