FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] a Modena, a gettare i "boni semi della filosofia moderna". Testimonianze accuse mossegli dal suo conterraneo, don Filippo Caminetti. Il processo non ebbe tuttavia seguito La conquite de la chaire de mathématiques de l'université de Padoue. Jakob ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] et che io rescripsi che non ero suo debitore et che de novo dicto Conte Filippo fa instantia adessa Vostra Signoria pur me voglia scrivere et stringere la quale de tucti boni vocabuli de Italia è piena per essere in quella corte de ciascheuna regione ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] la voce di un imminente ritorno di Piero de' Medici, fu scelto da Filippo Arrigucci per consultarsi col Savonarola. Ed è nota giovane. In his enim praeter vanitatem et afflictionem spiritus, nihil boni invenio" (Arch. di Stato di Firenze, Med. av. ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] di S. Bartolomeo, quindi alle Storie dis. Filippo Benizzi (1672) nel portico di S. Maria ) avvalendosi dell'aiuto di G. Boni e, per i paesaggi, del 1961, ad Indicem; Id., Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi (1678), a cura di G. Zanotti ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] . Pur contrastato dalla fazione di Giuliano de’ Medici, Filippo era sostenuto fieramente da sua suocera Alfonsina . 41). Erano letture da repubblicano estremista, tipiche dei boni homines ciceronianamente e oligarchicamente intesi. Al di là dei ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] procurando a suo figlio Filippo un vicariato nell’isola. diventa tiranide contra i boni» (Relazioni dei rettori s. 1, 20, Storia veneta: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de’ patritii veneti, VII, p. 347; Segretario alle voci, Elezioni Pregadi, reg. ...
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Mantova
Adolfo Cecilia
Giancarlo Savino
Pier Vincenzo Mengaldo
(Mantua). – Città della Lombardia, posta nella bassa pianura padana, sulla riva destra del Mincio, ove questo forma un vasto lago che [...] Verona, dedicatore in terza rima del libro a Filippo Nuvoloni. Particolare, questo, di tutto rilievo, 1968, 110 ss.); Zingarelli, Dante 574; Marigo, De vulg. Eloq. 124-126; Sordello, Le poesie, a c. di M. Boni, Bologna 1954, CVIII-CX; T.G. Bergin, ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] e la crisi militare italiana («Semo in mano di garzoni inesperti. Li boni capitanei o son morti o tanto vecchi che poco aiuto si pò espettar tra esse, il De prudentia (1508, pubblicato contemporaneamente a Firenze presso Filippo Giunta da Giovanni ...
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TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] e figurine modellate da Giovanni Schettino, Filippo Tagliolini e Carlo Amatucci.
La morte intellettuali come Lanzi, Mauro Boni e il pittore Sante Tadini (catal.), a cura di M. Albertario - I. De Palma, Lovere 2011; E. Mariani, Servi, scolari e ...
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TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] dove conobbe il pittore Filippo Palizzi.
Rientrato definitivamente a Per la bottega dei fratelli Boni, attivi nella decorazione architettonica, . Scritti in onore di Luciano Caramel, a cura di C. De Carli - F. Tedeschi, Milano 2008, pp. 3-13; S ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...