DEANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] raccolta di autografi, in Scenario, giugno 1932; Il critico FilippoFilippi e il wagnerismo, in Musica d'oggi, XV ( . V. Recupito, Artisti e musicisti moderni, Milano 1933, p. 83; A. DeAngelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 167 s. e App., pp. ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] aveva 23 anni e, sia pure doppiato da Gualtiero DeAngelis, vinse il Nastro d’argento come migliore attor giovane. girone dei comici, con Petrolini, Totò, Macario, Dapporto, Peppino DeFilippo, Tognazzi, Chaplin, Stanlio e Ollio, Keaton e tanti altri. ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] Carducci, con il Capuana, con Giulio Salvadori e con Filippo Crispolti ed infine col Tilgher.
Non è un caso che . Titta-Rosa, Garibaldiana, in Il Secolo XX, 8 giugno 1932; A. DeAngelis, Ricordi di E. C. critico musicale, in Riv. nazionale di musica, ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] Pico Fonticolano (1597) e la Maddalena penitente di Nicola DeAngelis (1599). Non mancano le pubblicazioni d'occasione: ricordiamo un'edizione romana, e L'imprese della M. C. di D. Filippo d'Austria II re di Spagna rappresentate nel tumulo per la sua ...
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