ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] di Guglielmo di Auxerre in particolare, ma anche di Filippo il Cancelliere e Guglielmo d'Auvergne, che E. serie di sermoni, alcuni commenti, sentenze, note ascetiche e un trattato Deangelis et opere sex dierum (cfr. l'ed. di T. Leccisotti in ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] con il Buoninsegni, con il mandato di ossequiare Filippo d'Asburgo. Il mandato ricevuto fu in seguito 218, 223; IV, ibid. 1760, pp. 212-214, 216; L. DeAngelis, Biografia degli scrittori sanesi, Siena 1824, p. 353; F. Brocchi, Collezione alfabetica ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] 1732 fu chiamato a stimare i rami di Lorenzo FilippoDe Rossi che poi furono acquistati dalla Calcografia camerale; degli intagliatori, II, Siena 1808, pp. 38-43; L. DeAngelis, Notizie degli intagliatori… aggiunte a G. Gori Gandellini, X, Siena ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria deAngelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] per il ritorno del Santostefano in Spagna e per i funerali di Caterina d'Aragona, il Panegyricus di Filippo V, il De studiorum ratione, il De mente eroica, più la senile orazione per le nozze di Carlo di Borbone, non senza però introdurvi arbitrari ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] , da un bassorilievo in marmo dello scultore Filippo Della Valle esistente nella chiesa di S. Ignazio [1771], II, Siena 1808, pp. 8 s.; L. deAngelis, Notizie degli intagliatori con osservazioni critiche raccolte da varj scrittori ed aggiunte ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] di Principato Ultra, la madre Diana era figlia di Filippo Pascale, patrizio cosentino membro del Sacro Regio Consiglio, e del Sacro Regio Consiglio, al posto del defunto Bartolomeo DeAngelis; la nomina, venuta direttamente dal Supremo Consiglio d' ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] letterario o artistico: tra i sette fratelli maschi, solo Filippo è ricordato dalle cronache per le imprese militari (Pasqualigo, della prima edizione è stata curata da Francesca Romana de' Angelis (Roma 1989). Il dramma pastorale Gl'intricati fu ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] sia per pianoforte solo, e il libretto di Filippo (musica di Luigi Gordigiani; Firenze, teatro privato Busiri Vici, I Poniatowski e Roma, Firenze 1971, ad ind.; M. deAngelis, La musica del Granduca. Vita musicale e correnti critiche a Firenze 1800- ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] il giovane Pirelli conobbe alcuni letterati, tra cui Gherardo deAngelis e Giambattista Vico, di cui fu amico e pontefice Benedetto 14. Prosa detta in adunanza d’Arcadia da Filippo Maria Pirelli suo camerier segreto ed avvocato concistoriale, in Roma ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] da Roma per breve tempo perché un parere emesso da s. Filippo, da lui e da altri due teologi sull'illiceità del costringere riferiva di Quodlibeta… de absolutis quae Deo conveniunt, de Trinitate, deangelis, de gratia, de incarnatione et do sacr ...
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