CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] la Spagna, Cienfuegos per l'Austria, Polignac per la Francia, ma cardinali non mediocri come L. Imperiali, G. Firrao, D. Rivera, A. Albani, C. Collicola, con consiglieri laici delle due corti.
Il concordato con Filippo V, sottoscritto il 26 sett. 1737 ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] all’estero: Mensnil-Saint-Loup, Francia (1886); Tanzenberg, Austria (1899-1953); Ribeirão Prêto, Brasile (1919).
37 G. . Pantaloni, Un pioniere della fondazione silvestrina negli U.S.A.: d. Filippo Bartoccetti, «Inter fratres», 53, 2003, pp. 11-41.
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] D. tenne a lungo nascosta la notizia ai propri superiori e intanto passava dalla Dalmazia a Graz, presso il governo dell'Austria Interiore le nozze dell'erede di Giacomo I con la figlia di Filippo IV. Il 26 ag. 1621 Gregorio XV comunicava all' ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] Champmol a Digione, fondata nel 1386 da Filippo l'Ardito, ma in esse era of the Charterhouse of Lower Austria, Mauerbach, Gaming and Aggsbach "Actes du Colloque, Villeneuve-lès-Avignon 1988", a cura di D. Le Blévec, A. Girard, Paris 1989; F. de Forbin ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] tra il vescovo di Liegi e il duca Filippo il Buono di Borgogna, ottenendo tra l'altro Ungheria, Polonia, Boemia e Austria, con l'incarico di Paris 1921, ad Indicem; C.Marinescu, Alphonse V, roi d'Aragon et de Naples, et l'Albanie de Scanderbeg, Paris ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] come gli oratoriani di S. Filippo Neri e i lazzaristi (i stesso anno si recò a Frohsdorf (Austria) in visita al pretendente al Desramaut, Les "Memoires I" de Giovanni Battista Lemoyne. Étude d'un ouvrage fondamental sur la jeunesse de saint Jean B., ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] e di Spagna si poneva l'Austria con l'Inghilterra e le Province bisogna ricordare l'ostilità di Filippo V di Spagna nei confronti (1693-1713), a cura di C. Morandi, in Fonti per la storia d'Italia, XV, Bologna 1935, ad Indicem, F. M. Renazzi, Storia ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] dell'Ordine a Padova, svolgendo insieme le funzioni d'insegnante per gli alunni più giovani del locale storica cui attendeva il confratello Filippo Riceputi.
Il forlivese F. Riceputi Dalmazia, la Croazia e l'Austria interna, per continuare la ricerca ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] autonomie, contro il centralismo di Filippo II. Esso fu anche unico e supremo capo, sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che modello ammirato del cosiddetto principe illuminato, dall’Austria di Maria Teresa e di Giuseppe II ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nell'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della . Fu necessario chiedere l'intervento dell'Austria, che in un mese ebbe ragione verso il nuovo re Luigi Filippo. Legittimista, conservatore più del ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...