SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] di rachite verde. Si avverte anche, col cambiamento del quadro politico nell'Egeo settentrionale, conseguente all'emergere della Macedonia dall'età di Filippo ii e al declino dell'egemonia ateniese, un periodo di decadenza, dal 350 a.C. circa. Un ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Longobardi sia del Regno che di Spoleto, che fecero eleggere Filippo, un prete addetto a un monastero sull'Esquilino. Fu con l'avvento a Costantinopoli, nell'867, della dinastia dei Macedoni, il ritorno in forza nella penisola dei Bizantini; e, in ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] . Nel 1847, in lingua inglese, George H. Lewes, autore di una Biographical history of philosophy, scrive che Filippo istituì l'egemonia macedone sulla Grecia: nello stesso anno, George Grote, autore di una History of Greece, usa il termine hegemony ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] A. Schaefer e G. Grote, con la differenza che il B. ammira i creatori di Stati forti e perciò preferisce Filippo di Macedonia a Demostene. Dalla medesima ammirazione per lo Stato forte è ispirato il saggio in italiano su Dionigi di Siracusa; ma qui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] .
Andromaca (Inedito del 1938), Tivoli 2007.
La politica di Aristotele, a cura di A. Amico, Tivoli 2010.
Filippo e Alessandro. Dal regno macedone alla monarchia universale. Lezioni universitarie 1949-1950, a cura di M. Berti, V. Costa, Tivoli 2011 ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] primo luogo Atene e Sparta.
I conflitti tra i Greci facilitarono l’affermarsi della dinastia macedone verso la metà del 4° secolo a.C. Il re Filippo e poi il figlio Alessandro poterono contare su un esercito straordinariamente strutturato. Il nucleo ...
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Attalidi
Dinastia dei regnanti di Pergamo (3°-2° sec. a.C.) fondata da Filetero (282-262 a.C.), che pose le basi per la costruzione del principato. Alla sua morte il potere passò nelle mani di Eumene [...] di presentarsi come il baluardo dell’ellenismo nell’Asia Minore. Nel frattempo il consolidamento dell’egemonia macedone, a opera di Filippo V di Macedonia, spinse Attalo I a farsi sostenitore della Lega etolica e a entrare nell’alleanza che gli ...
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Corinto
Città del Peloponneso. Fondazione dorica, inizialmente (fine 2°-inizi 1° millennio a.C.) sotto il predominio argivo, C. divenne presto autonoma e fondò nell’8° sec. a.C. Corcira e Siracusa. C. [...] con Atene si venne alla guerra del Peloponneso (431-404). In seguito fu avversaria di Sparta nella guerra corinzia. Filippo II di Macedonia ne fece la sede della Lega ellenica contro la Persia e i successori di Alessandro Magno vi posero un presidio ...
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Etolia
Una delle regioni storiche della Grecia centrale. Abitata da eoli, dori e illiri, la regione subì un tentativo di occupazione, non riuscito, da parte di Demostene (426 a.C.); non molto dopo si [...] (Delo, Mileto, Chio, Mitilene ecc.) in cambio del riconoscimento dell’egemonia etolica. Il declino cominciò con l’alleanza tra Filippo V il Macedone e gli achei contro di loro (220-217). In mano ai romani (dopo il 190), l’E. perse ogni importanza ...
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Arato di Sicione
Stratego della Lega achea (n. 275 ca.-m. 213 a.C.). Fu ostile alla Macedonia, cui sottrasse Corinto (243); nel 229 ottenne l’annessione di Argo alla Lega. Entrato in conflitto con Cleomene [...] III, re di Sparta, e da questi sconfitto a Dime (226), A. cercò l’alleanza dei macedoni, che sconfissero Cleomene a Sellasia (222). Con l’avvento di Filippo V al trono macedone, A. perse d’importanza. ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...