Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] umana subisca in un certo modo l'azione delle potenze siderali. Filippo di Opunte, scolaro di Platone, è pieno di reverenza per conquista dell'Asia anteriore da parte di Alessandro il Macedone e la fondazione di regni ellenistici nel prossimo Oriente ...
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OLIMPIA ('Ολυμπία, Olympia)
Goffredo Bendinelli
Sorge in una valle sulla riva destra del fiume Alfeo, che ivi, accresciuto dal Cladeo, suo affluente di destra, si dirige con larghi meandri al mare, distante [...] votivo detto Filippeĩon, un edificio rotondo, perittero, ideato, sembra, dallo stesso Filippo e portato a compimento sotto Alessandro, a esaltazione della dinastia macedone; era all'angolo nordovest dell'Altis. L'edificio, lussuosamente decorato in ...
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Col nome di diadochi designavano gli antichi e designiamo noi stessi gl'immediati successori di Alessandro Magno, contrapposti ai più remoti successori, che si chiamavano e si chiamano epigoni. Il periodo [...] Lega Corinzia e costrinse Atene e altre città ad accettare governi oligarchici e ricevere presidî macedoni. Così fu spezzata la collaborazione fra Grecia e Macedonia instaurata da Filippo e resa la Grecia un peso morto per l'impero e fatto sempre più ...
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GANGE (ingl. Ganges; A. T., 93-94)
Filippo DE FILIPPI
Elio MIGLIORINI
Luigi SUALI
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È il fiume sacro degli Indiani. È importante per l'ampia pianura alluvionale creata da essa e dai suoi afluenti, [...] Candragupta; prima di lui Ctesia ed Alessandro Magno stesso ebbero solo vaghe e indirette notizie del Gange, e il desiderio del Macedone di spingersi sino alle sue rive fu, come è noto, impedito dalla rivolta dei suoi compagni d'arme. A Megastene ...
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Generale macedone, contemporaneo di Filippo II e di Alessandro il Grande. Figlio di un Filippo, era nato nel 381 a. C. da famiglia macedone di alto lignaggio. Dopo aver servito nell'esercito sotto Filippo, [...] di Antipatro che, per essere stato, insieme a Parmenione, il più valente collaboratore di Filippo e aver tenuto, durante il regno di Alessandro, la luogotenenza in Macedonia, era restato fino allora il più autorevole fra essi (319). Ma a succedergli ...
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LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] a L. tre figli, Tolomeo (nel 298-7 a. C.), Lisimaco e Filippo (tra il 295 e il 293 a. C.). Ecco la discendenza di L.: Demetrio Poliorcete, figlio di Antigono, riprese il disegno di occupare la Macedonia e mosse contro Atene (297 a. C.), L. si accinse ...
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Nipote di Antigono Gonata, nacque nel 263 a. C. da Demetrio il Bello e da Olimpia figlia di Policleto Larisseo. Gli antichi lo indicano con gli epiteti di Δώσων e di 'Επίτροπος ("tutore") e in Eusebio [...] gli Illirî. Poco dopo, a soli 42 anni d'età, A. Dosone venne a morte (221 a. C.), e salì sul trono di Macedonia il diciassettenne Filippo V.
Fonti: Euseb., Chron., I, p. 238 seg. Schöne; Polyb., II, 44 segg.; IV, 9, 4; 35, 8; IX, 18, 1 segg.; XI ...
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. Il termine greco Χερσόνησος (lat. Chersoněsus), propriamente "penisola", fu usato a indicare alcune regioni e città, con l'aggiunta di particolari specificazioni toponomastiche.
Chersoneso Taurica.
Città [...] Caria. Circa la metà del sec. IV a. C. gli Ateniesi vi mandarono nuovi cleruchi; ma intanto cresceva la potenza della Macedonia e Filippo II nel 338 era padrone della penisola. Al tempo di Alessandro Ecateo si fece tiranno di Cárdia; dopo la morte di ...
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TASO (Θάσος, Thasus; A.T., 82-83)
Aldo SESTINI
Margherita GUARDUCCI
Angelo PERNICE
È la più settentrionale delle isole dell'Egeo, separata dalla costa macedone da uno stretto di soli 6 km., nel quale [...] 375 entrò a far parte della seconda lega navale attica. Conquistata da Filippo di Macedonia nel 340-339, Taso rimase sotto la signoria dei Macedoni fino al 196. Allora, conclusa la pace tra Filippo V e i Romani, Taso poté godere di una sua autonomia ...
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LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] . Ma il documento più importante per la conoscenza della condizione politica della città è dato dalle due lettere di Filippo V di Macedonia ai Larissei; nelle quali, salve appena le forme di un'apparente autonomia, è evidente una quasi incondizionata ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...