Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] (Es. 15, 5) nei salteri bizantini c.d. aristocratici di età macedone (Cutler, 1984), dove βύθοϚ trascina sott'acqua il faraone, e di Abelardo, Expositio in Hexaemeron, ivi, CLXXVIII, col. 735;
Filippo di Harveng, Epistola I, ivi, CCIII, col. 9. ...
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OLYMPIAS (᾿Ολυμπιάς)
G. Scichilone
2°. - Principessa epirota, figlia del re Neottolemo, nata intorno al 375 a. C. e succeduta giovanissima al padre sotto la tutela del fratello di lui. Data in sposa [...] sposa la figlia Cleopatra, e vi rimase fino all'uccisione di Filippo, avvenuta in circostanze confuse alle quali O. sembra che non rimanesse estranea. Rientrata nella corte macedone, dopo aver sterminata la fazione avversa ed uccisa la rivale, visse ...
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ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] , attraversata dalla via Egnatia, E. prosperò particolarmente nei primi anni dell'Impero. Per un secolo e mezzo infatti, la Macedonia fu l'unica provincia romana sulla penisola balcanica, la base dell'espansione romana verso il N della penisola e la ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] sicuro indizio cronologico ci deriva dall'essersi trovate due monete di Maroneia, città della Tracia, coniate sotto Filippo il Macedone, che fu appunto, alleato di Annibale. Ad un mondo semitico accennano certi costumi funebri: le braccia incrociate ...
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PIDNA (Πύδνα, Pydna)
M. Besios
Antica città sulla costa macedone della Pieria settentrionale, 2 km a S di Makryghialòs. Formatosi verso la fine del Tardo Bronzo, l'insediamento ebbe un sensibile sviluppo [...] 250 acri, particolarmente significativa per il V sec., dato che valori analoghi di grandezza si manifestano in Macedonia generalmente dopo Filippo II. Ciò va sicuramente attribuito alla presenza del porto; infatti la necessità di attrezzare un grande ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La conquista di Alessandro il Macedone
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel corso di una lunga campagna Alessandro Magno conquista l’Impero [...] di Alessandro Magno
A mettere fine all’Impero persiano è Alessandro III, re di Macedonia, soprannominato Alessandro Magno, figlio di Filippo II di Macedonia, che intorno al 338 a.C. sconfigge le città-stato greche della terra ferma unendole sotto ...
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Macedoni
Emanuele Lelli
Il fiero popolo delle montagne al seguito di Alessandro Magno
Nell’antichità, a nord della Grecia, in una regione molto montuosa e ricca di boschi, i Macedoni rimangono a lungo [...] culturale della Grecia classica. Dalla fine del 5° secolo a.C., però, i Macedoni diventano protagonisti della storia e, in seguito, con le conquiste di Filippo II e Alessandro Magno esportano la cultura greca in tutto il Mediterraneo
Una regione all ...
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HALOS (῎Αλος, "Αλος)
G. Gualandi
Città della Acaia Ftiotide, situata su di un contrafforte del monte Othrys, il cui territorio comprendeva nel II sec. a. C. la zona tra Tebe Ftiotide e il confine dei [...] in un santuario con sacrifici umani per ottenere la pioggia. Essendosi ribellata alla potenza macedone, fu esclusa dalla pace di Filocrate (346 a. C.) da Filippo di Macedonia e fu distrutta completamente (Demosth., xix, 36). H. tuttavia risorse in un ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] "rinomato", come lo dice il Caffi - per i teatri della sua città. Collaboratore a una delle sue ultime opere, Filippo re di Macedonia, scritta su libretto del "poeta" più importante e più "alla moda" del momento, D. Lalli, e rappresentata al Teatro ...
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ΝIΚIAS, 2° (v. vol. V, p. 476)
P. Moreno
La personalità di Ν. riceve nuova consistenza dalle scoperte di Verghina (v. aigai). Le scene di caccia che decorano la fronte della tomba di Filippo II hanno [...] tra nastri sul primo grande albero visibile nell'affresco macedone, poiché N. aveva introdotto l'elegante gioco del quadro tre quarti da destra con la mira abbassata (il re Filippo) - riflette allo stato nascente la ricerca dichiarata dal pittore ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...