BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Matteotti e l'Aventino,1923-25, a cura di A. Schiavi, Torino 1959, p. 25; Lettere di Anna Kuliscioff e di FilippoTurati a I. B. Definizione e svolgimento del riformismo nel "periodo giolittiano", a cura di R. Giusti, in Riv. stor. del socialismo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] La Voce" e l'età giolittiana, Milano 1972; G., il giolittismo, il partito socialista e il suffragio universale nelle lettere di FilippoTurati e Anna Kuliscioff (1910-1911), a cura di B. Vigezzi, in Annali dell'Istituto G. Feltrinelli, XIV (1972), pp ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] avvicinò con simpatia al nascente movimento socialista, fin da quando - diciannovenne - scrisse una lettera a FilippoTurati, direttore della Critica sociale, elogiando la funzione dei circoli studenteschi socialisti "come strumenti di selezione per ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Carxi, Fondo Bettino Craxi; Ibid., Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Carte Guiducci; Firenze, Fondazione di studi storici FIlippoTurati, Fondo Riccardo Lombardi. Oltre all’autobiografia (Lettere a Marta. Ricordi e riflessioni, Bologna 1992 ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] delle istituzioni liberali".
A partire dal 1890 - anno in cui iniziò la sua corrispondenza con Engels e con FilippoTurati - il L. è disposto a battersi per il "partito operaio": purché ciò significhi "preparazione alla democrazia sociale, cioè ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] avuto la capacità e la forza di riprendere. Con la sua morte si chiudeva veramente un periodo storico, come bene disse FilippoTurati nel suo discorso al cimitero Monumentale di Milano, il 9 marzo 1898: "Non un sepolcro è questo che spalanchiamo, ma ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] , rivolto a liberali, socialisti, repubblicani, radicali, per una piattaforma democratica e liberista comune. Claudio Treves e FilippoTurati lo attaccarono però aspramente su Critica sociale.
Le elezioni del novembre 1913 lo videro soccombere nel ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] di A. Mario all'A., in Gazzetta di Mantova del 10 dic. 1883; lettere dell'A. a F. Turati, in L. Cortesi, La giovinezza di FilippoTurati, Milano 1958; lettere dell'A. ad A. Ghisleri, in La scapigliatura democratica - Carteggi di A. Ghisleri, a cura ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] fuorusciti: A. Garosci, Storia dei fuorusciti, Bari 1953, pp. 49-50, 75, 188-89, 204, 274; A. Schiavi, Esilio e morte di FilippoTurati (1926-1932), Roma 1956, pp. 206-211, 499-509, e passim; C. F. Delzell, I nemici di Mussolini, Torino 1961, pp. 205 ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] politici. Assieme a Carlo Rosselli, a Sandro Pertini e altri, realizzò, nel dicembre 1926, l’impresa di trasferire FilippoTurati in Francia, sbarcando in Corsica.
Arrestato insieme a Rosselli sulla via del ritorno, fu protagonista, dopo un periodo ...
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