Patriota e scrittore (Caupo, Seren del Grappa, 1816 - Firenze 1870). Giornalista, per ragioni politiche dovette riparare in Piemonte (1846) e poi in Svizzera (1847). Durante il 1848 fu a Milano, Genova, Firenze e Roma, militando nelle file mazziniane, e rappresentò a Berna la Repubblica Romana. Fu dopo l'unità deputato, anticlericale e di sinistra, dall'VIII alla X legislatura (1861-70). Scrisse, oltre ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] il programma politico. Con lui, il vecchio stenografo della Camera Filippo Delpino, un massone di età napoleonica, che ha dei lontani lui si raccolgono i democratici Giuseppe Montanelli, FilippoDeBoni, David Levi, Mauro Macchi e altri rappresentanti ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] del 1848, Milano 1958, pp. 459-465 (vi si leggono le lettere del DeBoni al C.); e da G. Monsagrati, Nuove ricerche su G. B. C. e sulla sua corrispondenza con FilippoDeBoni (1849-50), in Mazzini e i repubblicani italiani. Studi in onore di Terenzio ...
Leggi Tutto
CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] Cironi e nelle lettere, tuttora inedite, che da Zurigo inviava in quegli anni a G. B. Cuneo, residente a Buenos Aires, FilippoDeBoni. Dal Cironi apprendiamo che il C. pensò al suicidio (Bibl. naz. di Firenze, Diario, 8 apr. 1855);dal Mazzini che ...
Leggi Tutto
DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] , pro principe Monasteracii; XV, pro principe Sancti Boni; XX, pro Ioanne Francisco De Transo; XXX, pro Fabio et Francisco Capassis; proceribus Neapolitanis extra sedilia ed inviata nel 1628 a Filippo IV di Spagna) costituisce un violento atto d' ...
Leggi Tutto
BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] del Boni. Il padre del B., che "nel 1488fu tratto de' Signori, ma non aveva l'età", è probabilmente il Giovanni Boni che che ricorderemo si "amicissimo" e "compare" di Roberto di Filippo Strozzi, ma anche legato ai Medici, e in particolare a ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Nonostante l'azione svolta allora in Sicilia dagli agenti cavouriani Filippo Cordova e Giovanni Battista Bottero, salda e fruttuosa fu la quelle di Nicotera, di Garibaldi, di Cairoli, Saffi, DeBoni e altri. Il C., pur avendo criticato con forza ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] Germania e persino in Francia, dove il bonario Luigi Filippo tendeva a ignorare la legge di proscrizione che colpiva ancora fu - come sembra - il principale finanziatore del Tribuno di F. DeBoni, il B. era solo: in parte per la profondità e il ...
Leggi Tutto
CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Innocenti, Diario, p. 160). Rinsaldò l'amicizia col DeBoni, col mantovano L. Melegari, frequentò l'ambiente ospitale del ricco commerciante comasco, ma con cittadinanza svizzera, Filippo Caronti, poi clamorosamente fallito e fuggitivo in Argentina ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] , come vicesindaco, mediatore fra la rivolta democratica e il governo torinese; si adoperò per il ritorno dell'espulso F. DeBoni e firmò un indirizzo a Carlo Alberto sulle condizioni politiche e militari del momento. L'occupazione di Genova da parte ...
Leggi Tutto
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...