CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] il 20 nov. 1744. Passò a Macerata, dove insegnò retorica nel locale collegio barnabitico; a Pisa, dove insegnò umane lettere non possono non indurre a un netto ridimensionamento della figura dell'autore. Nella dissertazione Che la platina americana ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] retorica del p. Bixio. Il 29 dicembre 1816 entrò nella congregazione degli Scolopi a Firenze, completando la sua formazione in un contesto in cui la figura di maggior rilievo era quella del p. Giovanni Inghirami, insigne scienziato, fino alla solenne ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] Lešon Limmudim (La lingua dei discepoli), dedicato alla retorica e alla versificazione, nel quale il L. teorizzava il e firmato da tutti i partecipanti. Fra gli intenti dichiarati figuravano lo studio dello Zohar e la restaurazione di Israele e della ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] ordinato sacerdote e adibito prevalentemente all'insegnamento: insegnò retorica nei seminari, per un anno (1830) anche 15).
In sintesi, da questi anni di episcopato emerge la figura di un pastore d'anime molto attivo sul piano religioso, legato ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] canonicus Barensis ecclesie" che, in un documento del 1234, figura come "procurator nomine domini Marini, Barensis archiepiscopi, et nomine notevole testimonianza letteraria, per la particolare trama retorica, in linea con le più aggiornate tecniche ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] tempo residente a Roma, di alcuni libri (un codice della Retorica di Aristotele, uno dei Moralia di Plutarco e uno dell'Exameron nella chiesa di S. Maria in Aracoeli, dove figurava un'iscrizione sepolcrale composta dal nipote Battista Fabrizio ( ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] (v.), autore o ispiratore dei capolavori della retorica imperiale, si affianca la figura di T., che sotto i pontificati di l'insieme formato dalla sua Ars dictandi, breve trattato retorico per la composizione di lettere nello stile della Curia, ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] barnabita milanese lacopo Antonio Morigia. Il desiderio di una figura carismatica di pastore era, perciò, assai vivo nella coscienza fiorentino che, con le cinque cattedre di grammatica, retorica, filosofia, teologia morale e dogmatica, costituì nel ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] città, dal quale fu avviato allo studio delle lettere, della retorica e della filosofia. Tornato a Fobello, il 17 sett. 1672 termine di un cinquantennio di interesse dell'autore per la figura del G., quale esempio incarnato di un ministero pastorale ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] 318).
Avviato alle lettere «sin da teneri anni», studiò dodicenne retorica a Cremona per poi trasferirsi a Milano, presso il collegio di stampe della Biblioteca Passerini-Landi di Piacenza, figura nella Schediasmata academica del 1650 con intorno la ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...