MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] su istigazione della moglie Isotta degli Atti decise di estromettere dalla successione il M. in favore di Sallustio figlioadottivo di lei.
Gli insuccessi riportati dal M. a Fano e a Cesena giustificavano ufficialmente il provvedimento che, peraltro ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] , era una faticosa e complessa operazione.
Nell'887 Ermengarda riuscì ad avvicinare L. a Carlo il Grosso, il quale lo riconobbe figlioadottivo. Di certo l'intenzione di Carlo il Grosso rispetto all'Impero era di indicare come suo successore un ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] Firenze 1936, pp. 3-16; A. Mercati, Lettere di Elisabetta e di Leonora Gonzaga a Francesco Maria Della Rovere rispettivo figlioadottivo e marito (dicembre 1521-aprile 1522), in Atti dell'Acc. virgiliana di Mantova, XXVI (1943), pp. 3-77; Mantova, la ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] sostenitore di Alfonso. Il 13 apr. 1421 la regina Giovanna chiamava ancora il C. fedele servitore suo e del figlioadottivo Alfonso. Ma in seguito i Camponeschi mutarono la loro politica, probabilmente a partire dal 1422. Nel marzo di quell'anno ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] Bologna per il semestre successivo. Nel 1382 il G. fu inviato presso Luigi d'Angiò, fratello del re di Francia, dichiarato figlioadottivo da Giovanna I, regina di Napoli, e come tale pretendente al Regno in concorrenza con Carlo d'Angiò.
I Perugini ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] D.: oltre a lui, operarono un fu Ludovico, un fu Pelegro, un fu Marco, senza contare il figlio di Tomaso, cugino e poi figlioadottivo del grande Andrea, più noto col diminutivo di Giannettino.
Risulta perciò difficile stabilire con sicurezza se si ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] monastero di S. Genesio di Brescello sul Po, nella quale per la prima volta il G. viene qualificato come figlioadottivo di Matilde ("Ego Wido comes […] factus adoptionis filius dominae comitissae Mathildis": cfr. Overmann, p. 146). Non sono note le ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] una cospicua eredità, dal 1457 si stabilì a Cesena dove, privo di discendenza, istituì erede universale il figlioadottivo Antonio da Talamello, dando così origine alla nobile e facoltosa casata dei Maltoselli.
Fonti e Bibl.: Pesaro, Biblioteca ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] fu perfezionata l'adozione.
Il 1º apr. 1422, quando già i contrasti e le incomprensioni fra la regina ed il suo figlioadottivo cominciavano a manifestarsi, Giovanna II concesse il castello di Vico di Pantano in feudo al C., il quale due anni prima ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] scritto ricorrono infatti, oltre a quello di Neri (figlioadottivo del gran siniscalco, e futuro duca di Atene), Napoli la compagnia ungherese e si dette in ostaggio insieme con i figli e gli amici più intimi a garanzia del pagamento della condotta, ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...