Sargent, Alvin
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Filadelfia il 12 aprile 1927. A partire dalla metà degli anni Sessanta, si è imposto come uno degli sceneggiatori più apprezzati [...] on man-in-the-Moon marigolds (1972; Gli effetti dei raggi gamma sui fiori di Matilda), secondo film diretto da Paul Newman e ispirato mia adorabile nemica), storia di una madre e una figlia che emigrano dal Wisconsin a Beverly Hills per rifarsi una ...
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FANCIULLACCI, Giovanni Battista
Chiara Briganti
Figlio di Iacopo, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; lavorò dal 1759 al 1825 presso la manifattura di Doccia, come gli altri componenti della [...] Lisci), redatta da J. de St. Laurent nel 1760 per conto deifigli del marchese Carlo Ginori, il F. è annoverato tra i più 165 pezzi di un antico servizio decorato da mazzetti di fiori e nastro azzurro con fiocchi, proveniente dal Ducato di Parma ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] 1721 e venne sepolto nella chiesa dell'Annunziata del Vastato. Dei suoi figli, Michelangiolo il giovane fu pittore.
Sono state attribuite, inoltre, al B. le lunette con festoni di fiori e frutta nel salone del secondo piano nobile di Palazzo Rosso ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] e firmato "Celestino Di Bartolo e figli". Le sue capacità, notate nel distinse ed ebbe lusinghieri incoraggiamenti da parte dei docenti, fra cui i pittori A. Marabini rettili e coleotteri, intrecci di fiori e foglie, decorazioni puntiformi. Nel ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino [...] indica in case private di Bologna molti suoi soggetti di frutta, fiori, strumenti musicali. Si sa ancora che soggiornò a Roma, che scadenti. Impossibile ricostruire un profilo critico anche dei due figli pittori degli undici di Carlo Antonio ed ...
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DOLCI, Agnese (Agnesa)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlia del pittore Carlo e di Teresa Bucherelli, nacque il 14 sett. 1659 (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo , Libri dei battesimi, 1658-59, femmine, [...] 360). Ebbe almeno due figli: Gaetano (morto nel 1691) e Caterina (morta nel 1699), seppelliti nella tomba dei Dolci, come risulta da e qualità e vanno dagli studi per tessuti agli animali, dai fiori a studi di genere; vi sono anche copie da Callot. ...
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CAPELLI, Enrico
Sisto Sallusti
Nato a Bologna il 29 dicembre del 1828 da Giovanni e da Chiara Molina e laureatosi in legge, intraprese la carriera teatrale, fregiandosi del titolo negli elenchi del [...] una specie di delirante anticonformismo, e su di lui fiorì subito una ricca aneddotica rivolta soprattutto alle sue eccentricità Corso dove recitava il figlio Dante. Durante una delle sue abituali peregrinazioni dalla casa deifigli a quelle di amici ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] . Si sposò in data imprecisabile ed ebbe due figli, Cosimo e Pietro Paolo; fu legato di stretta sono infatti desumibili dalla dedicatoria dei Giunti a Francesco de' )commenta "Pommi ove 'l Sole occide i fiori, e l'herba" (CXLV), prendendo a pretesto ...
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Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] Venti, B. firmò numerosi film (di alcuni dei quali fu anche interprete), tra cui L'altro c'è posto… e Campo de' fiori (1943), due commedie popolari al cui Napoli!… (1946), La città dolente (1949), I figli non si vendono (1952) e Tradita (1954). E ...
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Genghiz khan
Antonio Menniti Ippolito
Il grande capo mongolo che unificò gran parte dell’Asia
Il fondatore del vastissimo Impero mongolo fu non solo un grande guerriero accompagnato da una fama di estrema [...] soli dodici anni nel corso di uno dei frequenti conflitti che opponevano i clan mongoli. che narrava l’estrema ferocia di Genghiz khan fiorì già durante la vita del capo mongolo. Di era governata dai suoi quattro figli (e poi dai loro discendenti ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...