CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo deifigli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] fregi marmorei a fine rilievo con fiori e frutti, maschere ed eroti, per la chiesa di Villa Collemandina in Garfagnana. dei due tabernacoli di sua mano ivi uno è luglio 1553, lasciando erede universale suo figlio Vincenzo; morì tuttavia dopo il 1560 ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] il duca Carlo Gonzaga e Renata di Lorena (Massilion Rouvet). Dei sette figli avuti dalla moglie Gabrielle Panseron, il primo, Agostino (II), linea sottile, in blu e giallo, leggere ghirlande di fiori. I soggetti dipinti sono, in genere, di carattere ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] per libri futuristi: B. Corra - F.T. Marinetti, L'isola dei baci, Milano 1918; E. Robert Angelini - F.T. Marinetti, Fiesole, Fondazione Primo Conti, Fondo Lucio Venna; M. Drudi Gambillo - T. Fiori, Archivi del futurismo, Roma 1962, I, p. 382; II, pp. ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] valutare l'imponenza della natura e dei suoi fenomeni. Il G. abbandonò nel 1923 il tema degli alberi in fiore, al quale si dedicò per tutti gli apr. 1938; due anni dopo Ivan e Ugo Alessio, figli della sorella Ida, vendettero al Comune di Torino un ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] della decorazione impressa. Nel 1813 si recò a Carouge, con il figlio Frédéric e il genero B.-H. Véret, per dirigere la 1840 comparvero soggetti agresti, con bordi a fiori naturalistici. All'Esposizione "dei prodotti dell'industria de' Regi Stati" ...
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FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] nastri, mazzi di fiori e frutti, ha è il percorso seguito da Francesco, uno dei più significativi esponenti della seconda generazione, la ne deduce che era nato nel 1695) aveva moglie e due figlì, Antonio e Caterina, e possedeva una casa nel quarto di ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] questo matrimonio nacquero, in Roma, undici figli, alcuni periti in tenera età: dei sopravvissuti Giuseppe e il meno famoso, Nicola private a Fano sono conservati quadretti con frutta, fiori, animali che, insieme con le quattro Nature morte ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] Accademia Clementina e nel 1760 fu vincitore del premio Fiori per l'architettura, un concorso che l'accademia , e tre figli, uno dei quali, Pietro (cfr. voce in questo Dizionario) era aggregato all'Accademia nella facoltà dei figuristi, mentre ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] L. ottenne la cittadinanza pisana "per partito dei Priori" il 5 dic. 1631, e "con fogliami et manichi di arpie per tenere fiori sopra l'altare grande" fatti dal L. Morandini (dalla quale aveva avuto tre figli: Giovanni Giuseppe, Caterina e Maria ...
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CAFFI, Margherita
AA. Barigozzi Brini-G. FioriFiglia del pittore Vincenzo Volò e di una Veronica, residenti abitualmente a Milano, nacque intorno al 1651 (Fiori, 1969), non si sa in quale località; [...] di Piacenza dal 1670 al 1672 e poi dal 1677 al 1679 (Fiori, 1969); nella stessa città la C. abitò peraltro almeno fino al per es., furono rispettivamente padrini di battesimo di due dei suoi figli).
Dato che si ha notizia di parecchie sue opere ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...