ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] l'E. preferì andare ad abitare vicino a Campo de' Fiori, e nel 1514 ottenne il permesso di servirsi, per andare del suo giovane figlio, l'E. si preoccupasse di conservare la sede di Eger di fronte alla potenza crescente dei magnati.
Lasciata Ferrara ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] e una cospicua produzione di canestri augurali con frutti e fiori.
Tra le opere modellate dal D. nel primo decennio possiamo momento che collabora ai numerosi lavori condotti dal padre.
Dei cinque figli nati dal matrimonio del D. con Tommasa di Carlo ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] famiglia Accolti attribuisce all'A, tre figli: Caterina, che prese il velo presente che nel sec. XVII fiorì un altro Pietro Accolti - , pp. 64, 107, 137 s., 141, 144-147; L. v. Pastor, Storia dei Papi, III, Roma 1912, p. 634; ibid. 1908, IV, 1, pp. 82- ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] .
In un papiro è detto che "Dio rise e nacquero i sette dei che governano il mondo. Al primo scoppio di risa apparve la luce. Scoppiò che ha perduto la figlia Core, non ride più e tutto il mondo rischia la morte: non nascono né fiori, né piante, né ...
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(gr. Εὐρώπη)
Mitologia
Mitica figlia di Agenore e di Telefassa. Mentre coglieva fiori sulle coste della Fenicia, fu rapita da Zeus che, sotto forma di toro bianco, la portò a Creta, dove si consumarono [...] E. divenne poi sposa del re cretese Asterione, che adottò i figli di lei.
L’arte antica ha frequentemente rappresentato il momento del toro) già dal periodo arcaico (metope di Selinunte e del Tesoro dei Sicioni a Delfi, 6° sec. a.C.), e poi nella ...
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Nome di religione del letterato bielorusso Samuil Emel´janovič Petrovskij-Sitnianovič (Polock 1629 - Mosca 1680). Dopo studî a Vilnius e a Kiev si fece monaco ortodosso nel 1656; dal 1663 insegnò latino [...] a Mosca e fu poi precettore deifigli dello zar. Rappresentante tra i più significativi della cultura bielorusso-ucraina di versi (Vertograd mnogocvetnyj "Il verziere dai molti fiori"), traduzioni dei Salmi, ecc. La sua produzione teatrale (Komedija ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] ricordare Semele, figlia del tebano Cadmo, che gli generò Dioniso; Alcmena, madre di Eracle; Leda, madre dei Dioscuri e eseguito da Aristonoto da Egina e che, avendo la testa coronata di fiori, teneva in una mano la folgore e nell'altra l'aquila (Paus ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dedizione al lavoro e alla preghiera. Su questo tronco fiorì la devotio moderna che si diffuse nel corso del sec moglie e figli doveva assicurare l'insegnamento della fede e dell'ossequio verso la Chiesa, la partecipazione dei bambini al catechismo ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] dèi venerati in tutta la regione, in santuari locali. Sono quattro le città principali di cui ci sono noti resti di edifici religiosi, artefatti e documenti. Ebla, a sud di Aleppo, fiorì 18, 3), i nomi dei suoi due figli erano connessi a Yahweh ( ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e poi accolto da Paolo Riario come precettore dei suoi figli. Un segno di questa ambigua tradizione sull'origine . 26, pp. 87-98; S. Valtieri, La zona di Campo de' Fiori prima e dopo gli interventi di Sisto IV, "L'Architettura. Cronache e Storia", ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...