CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] famiglia Contarini, che l'aveva assunto come precettore deifigli. In seguito, colpito da una grave malattia e lavoro i con fil d'argento e d'oro; / il quale or rappresenti / fiori vaghi e ridenti, / or formi in aria augelli / al volo agili e snelli ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] raccontano storie patetico-comiche, le dita dei piedi si trasformano in dattili e spondei con una Giulia, dalla quale nacquero quattro figli. La sua presenza nella città umbra è giardino del suo ospite: i fiori compongono quadri raffiguranti i più ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] speciali donne delle Langhe, avendone ognuno molti figli, almeno uno dei quali segnato. Così senza mestiere e senza un "funerale civile, di ultimo grado, domenica mattina, senza soste, fiori e discorsi".
Il F. morì a Torino nella notte tra il 17 ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] non tanto degli studi forensi, quanto dei cenacoli artistici e letterari e degli e in vecchie maioliche fiori dal lungo stelo, fasci di rami fioriti" (in Cose viste, episcopale in Italia, e ne ebbe sette figli) e alla attività di traduttore. Ai testi ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] il palcoscenico per dedicarsi ai due figli gemelli Massimo e Wilma. Gli anni seguì, nel 1943, Campo de' Fiori, pure del Bonnard, era su adattamento di Roma, fu notato proprio l'ultimo dei quattro quadri interpretato "con delicata emotività" dal ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] a questo processo infamante. L'11 ott. 1790 emancipò il figlio Agostino e gli donò tutti i suoi beni. Il 25 2, p. 41; S. Cappello, L'autore del "Dramma del Conclave", in Strenna dei romanisti, XIV (1953), pp. 214-218; N. Del Re, Ilmaresciallo di S. ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] , dalla quale ebbe quattro figli, e amministrò, oltre al proprio patrimonio, quello dei fratelli, quando questi per come la raccolta di sentenze poetiche compresa nel volume dei Mazzetti di fiori delle rime di più valenti poeti toscani (Siena 1604). ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] B., che aveva già moglie e figli, fu costretto ad accettare un umile i firmatari di un manifesto di protesta dei repubblicani romagnoli per gli arresti di villa ma scorrevole e vivo.
Opere principali:versi: Fiori,fronde e stecchi, Bologna 1863; Voci ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] può dire che la poesia fiorisca quasi sempre in margine scrittore è effigiato insieme con i tre figli di Lorenzo; un altro affresco, , Firenze 1867, primo tentativo di edizione critica e commentata dei versi latini e greci per le Silvae e la Lamia ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] l'amicizia con la Segré a favorire l'inizio dei loro rapporti con l'Italia, con un primo viaggio tornò a Odessa con i due figli maggiori, mentre al G. venne anni Sessanta, Torino 1999, ad indicem; G. Fiori, Casa Rosselli, Torino 1999, ad indicem; A. ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...