Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] sono abbastanza simili a quelli raccolti nel 1989 su 23.000 pazienti negli Stati Uniti, dei quali il 6,2% (4,2% uomini e 8% donne) faceva uso di anni settanta, nel periodo della cultura dei ‛figlideifiori', il loro uso è diminuito fortemente negli ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] la mitosi e la meiosi. Van Beneden osservò che le metà figliedei cromosomi in una cellula mitotica si separano e passano ai poli ricerche biochimiche sulle antocianidine presenti nei petali deifiori e sulle melanine responsabili della pigmentazione ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] fiori bianchi. La varietà affine Primula sinensis alba, invece, forma fiori bianchi a qualunque temperatura. Evidentemente il colore deifiori abbiano origine comune e siano perciò identici. Nei figli di cugini in primo grado tale probabilità è 1 ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] vacanze a Bologna. Dal Ghini - che prese ad amarlo come figlio - fu iniziato alla conoscenza delle piante, tanto da divenire in m tavole sinottiche, vengono elencati i caratteri dei frutti, deifiori (colore, sapore, odore, splendore, proprietà, ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] che può passare non elaborato dai genitori ai figli, e da questi ai figlideifigli. Per es., un non-detto rispetto all' una donna mestruata (quindi non fertile) non deve toccare fiori o piante e soprattutto non seminare o piantare nulla perché ne ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] in vasi), nella destra ha il corno dei sogni, nella sinistra il fiore di papavero. In età romana si ha Caprarola, palazzo Farnese); si diffonde la rappresentazione della Notte con i suoi figli, S. e Morte. Dal 16° sec. è frequente inoltre l’ ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] vasi da fiori). Va tenuto presente che i sintomi nei pazienti allergici alle spore fungine, a differenza di quelli dei pazienti con le manifestazioni allergiche sono dimostrabili nel 60-80% deifigli; qualora invece sia allergico un solo genitore la ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] riproduttive e parentali. Per esempio, nelle femmine in estro dei Roditori il contatto con l'urina di un maschio reciproci segnali olfattivi fra madre e figli, ai quali si aggiungono anche un odore gradevole di fiori e un odore sgradevole ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] carriera del marito, si dedicò alla cura deifigli e solo quando questi furono grandi lavorò Il grande cocomero, in Linea d’ombra, 1993, n. 80, pp. 5-6; S. Fiori, Il ragazzo che non volle farsi Re, [colloquio con Giaime Pintor], in La Repubblica, 21 ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...