Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] di rifinizione anche la scelta di una determinata tecnica di tintura o di una classe di coloranti compatibile con la fibra da tingere.
Sui t. è possibile inoltre compiere una serie di prove di laboratorio, intese ad accertare la corrispondenza della ...
Leggi Tutto
Nella tecnica e nell’industria, l’impiego di procedimenti atti ad accrescere il valore o la qualità di un prodotto; così, nell’industria tessile, il complesso delle operazioni di apparecchiatura, con particolare [...] riferimento ai tessuti realizzati con cotone o fibre chimiche (l’alta n. comprende i trattamenti atti a migliorare in modo cospicuo le caratteristiche d’uso e di manutenzione dei tessuti: per es., la reticolazione, la mercerizzazione).
Il complesso ...
Leggi Tutto
Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] o a gruppi di cellule nervose da cui partono fibre destinate a collegare altre formazioni di sostanza grigia. La peduncoli cerebellari superiori e i lemnischi laterali che contengono fibre provenienti dai nuclei del nervo cocleare (➔ acustico, nervo ...
Leggi Tutto
Complesso di operazioni, di svariato tipo e natura, tendenti a rendere impenetrabile all’acqua (o ad altro liquido) una struttura, o un tessuto, o altro materiale.
I tessuti sono resi impermeabili all’acqua [...] sali insolubili in acqua (per lo più sali basici d’alluminio); b) per trasformazione chimica della superficie delle fibre, ottenuta inserendo nella struttura polimerica gruppi aventi carattere idrofobo. In tutti i procedimenti di i. – compreso quello ...
Leggi Tutto
Nello stampaggio delle materie plastiche, pezzo avente all’incirca la forma, le dimensioni e la massa dell’oggetto voluto. Si prepara con le preformatrici, sia comprimendo in uno stampo più semplice di [...] simile, la polvere da stampaggio sia, nel caso di oggetti rinforzati con fibre di vetro aventi pareti di piccolo spessore, convogliando con corrente d’aria le fibre verso il modello, generalmente di rete metallica, sul quale queste sono trattenute ...
Leggi Tutto
Composto eterociclico eptatomico, contenente un atomo di azoto e tre doppi legami coniugati. Sono prevedibili più forme tautomere a seconda della posizione assunta dai legami coniugati; per es.:
Industrialmente [...] importante sia per la possibilità di dar luogo, tramite polimerizzazione, alla produzione di fibre sintetiche, sia per le notevoli proprietà farmacologiche riscontrate in molte a. (per es., le benzodiazepine trovano larga applicazione come ...
Leggi Tutto
Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] e alcali (essenzialmente solo cellulosa e lignina). La fibra alimentare è costituita dalla somma di una quantità di come la lignina, non sono di natura glucidica. Una parte della fibra è insolubile in acqua, un'altra parte è, al contrario, solubile ...
Leggi Tutto
La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] storia che evolve dall’uso iniziale di foglie, pelli e piume con scarsi interventi e modifiche manuali, alla filatura di fibre per farne tessuti con cui variare vesti e accessori, per meglio adattarli al corpo e ancora proporre nuovi valori estetici ...
Leggi Tutto
Compagnia fondata da F. Bayer e J.F. Weskott nel 1863, sotto la denominazione di Friedrich Bayer et Co., a Wuppertal. Ha assunto la denominazione attuale nel 1972. L’attività riguarda prevalentemente il [...] settore chimico e, in particolare, la produzione di materiali sintetici, coloranti, fibre tessili, farmaceutici, fertilizzanti, insetticidi e materiale fotografico. Ha ideato e lanciato prodotti come l’aspirina (1899), gli anticrittogamici (1915), ...
Leggi Tutto
seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] è detta trattura, la sua solubilità in acqua calda. L’allontanamento della sericina migliora la mano, la lucentezza e la flessibilità della fibra; se la sericina è stata rimossa del tutto si ha la s. sgommata, o cruda, se invece è stata rimossa solo ...
Leggi Tutto
fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.