dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] 1000 Calcite 0.326 0.185 0.165 0.162 Quarzo 0.013 0.010 0.009 0.009
◆ D. del materiale della guida in fibreottiche: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 317 e. q l D. di onde sismiche: v. terremoto: VI 236 a. ◆ D. di polarizzazione in ...
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SOL-GEL
Eugenio Mariani
In chimica-fisica si definisce ''sol'' una dispersione (non una soluzione) colloidale di particelle, che costituisce un sistema liquido avente alcune proprietà prossime a quelle [...] fase di essiccazione ed eliminazione del solvente. Si possono utilizzare gel di questo tipo per preparare per trafilatura fibreottiche o microsfere di vetro vuote internamente (queste si ottengono frantumando e granulando le particelle del gel che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Inc. a sperimentare su pazienti la sua tecnica terapeutica per malattie cardiovascolari denominata laserscope; si tratta d'introdurre fibreottiche, a guisa di catetere, all'interno dei vasi sanguigni ammalati e d'inviare poi luce laser che vaporizza ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] in natura si chiamano sostanze sintetiche.
In laboratorio e nelle industrie chimiche si creano nuovi materiali: fibreottiche, tessuti impermeabili e più resistenti, combinazioni di metalli in grado di attraversare lo spazio o immergersi negli ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] . Mentre al comune microscopio le soluzioni c. appaiono otticamente vuote, la presenza di particelle c. viene evidenziata dall schiume, ecc.), nella scienza dei materiali (leghe, cementi, fibre, ecc.) e nei prodotti per uso domestico e cosmetico ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] r. stocastica in sistemi biologici: singoli neuroni e fibre del nervo uditivo della scimmia, meccanorecettori situati nella coda quando siano investiti da onde elastiche. Risonatore ottico Dispositivo all’interno del quale possono instaurarsi, con ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] ; una zona rotondeggiante e biancastra, situata medialmente e un po’ inferiormente alla macula: è la papilla ottica, in cui convergono le fibre del nervo ottico e che nella parte centrale presenta una escavazione in cui emergono i vasi destinati alla ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] dal peso molecolare delle catene. Anche le proprietà ottiche di una dispersione dipendono dalle dimensioni medie delle particelle derivava da prodotti di origine naturale, così come gran parte delle fibre. Dalla seconda metà del 20° sec. in poi, la ...
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METALLI
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 23; App. I, p. 839; II, II, p. 295)
Metalli amorfi e vetri metallici. − I m. e le loro leghe sono materiali tipicamente cristallini; quando si ottengono per raffreddamento [...] adatto all'impiego nelle celle fotovoltaiche per le sue proprietà ottiche (la luce solare viene quasi interamente assorbita da film resistenza alla trazione una marcata tenacità; per le fibre dotate di tali caratteristiche sono previsti impieghi nel ...
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L'impiego di a., capaci in piccola percentuale di migliorare sensibilmente le proprietà di un prodotto, si è esteso sempre più, interessando oggi largamente numerose classi di sostanze (carburanti, alimentari, [...] dell'invecchiamento, che si manifesta con abbassamento delle proprietà ottiche e di quelle meccaniche e che porta a infragilimento, dai prodotti a elevata superficie specifica (film, fibre) e si verifica preferibilmente durante alcune lavorazioni ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...