Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] sodio, di potassio ecc. si distribuiscono nelle cavità reticolari originatesi dall’allentamento dei tetraedri (fig. 2C). Si dei v. è dell’ordine delle decine di N/mm2 (mentre per le fibre di v. sale a ca. 1000 N/mm2). La resistenza a compressione ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] dai peduncoli cerebellari medi attraverso cui passano il fascio ponto-cerebellare, fibre reticolo-cerebellari e fibre cerebello-reticolari. Deve il suo nome alla disposizione delle fibre superficiali, che con decorso trasversale circondano a forma di ...
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reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, teoria della struttura r. del citoplasma,...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...