Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di frigoriferi, forni, stufe, cabine di aerei ecc.). Fibre continue si usano per tessuti di altissima tenacità, elevata rigidezza all’allungamento e flessionale, alta ripresa elastica, ininfiammabilità, ottima resistenza a acidi, alcali, sporco e ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] quella dei beni di lusso sono in genere assai meno elastiche di quelle dei beni intermedi tra le due categorie suddette da P, l’allungamento unitario ε che subisce la fibra del solido inizialmente diretta come PP′ è inversamente proporzionale al ...
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canale
canale [Der. del lat. canalis, da canna "canna"] [LSF] In senso proprio, sede di scorrimento, naturale oppure artificiale, di acqua o di un altro liquido; per estensione, solco, scanalatura in [...] che regolano l'interazione tra particelle (per es., c. elastico nelle reazioni nucleari) o che portano da una particella ad C. di trasmissione: (a) il mezzo fisico (cavo conduttore, fibra ottica, onda radio, ecc.) mediante il quale energia (in partic ...
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torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] è la t. che si osserva nel tronco di vari alberi, perché i tronchi contorti si spaccano male, sono meno elastici e più compatti dei tronchi a fibra diritta e perciò non si possono ridurre in tavole, doghe, remi, pali e simili. Caratteristica è la t ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] , anche i tempi e i luoghi di crescita. L'avvolgimento a spirale nel senso della lunghezza di più fibre vegetali ruvide e non elastiche mediante torsione permette di ottenere corde lunghe e robuste. In una rete da pesca il suo peso stesso (talora ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] degli scritti di Haller mostra con quanta fatica egli stesso dominasse la coesistenza nella fibra muscolare di ben tre specifiche vires: elastica, irritabile e nervosa. La prima era descritta come debole, sopravvivente alla morte, endogena, ma ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] centrale, più densa e più luminosa, della cometa. ◆ [OTT] N. di una fibra ottica: v. guida ottica: III 131 f. ◆ [ASF] N. di una centrale della Terra, da dividersi, in base alle caratteristiche elastiche dedotte dalla sismologia, in un n. interno, dal ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
elastico
elàstico agg. e s. m. [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, nell’espressione vis elastica «forza propulsiva» (dell’atmosfera), adattam. del gr. tardo ἐλαστικός «agitatore», der. di ἐλαύνω «spingere, stendere»] (pl. m. -ci). – 1. agg....