BAISIO, Guido (Vido) da
Filippo Liotta
Appartenne alla stessa famiglia dell'omonimo grande giurista. Se ne ignora la paternità. Egli stesso, comunque, si dichiara pronipote dell'Arcidiacono in un frammento [...] Azzolino Gubertini (o Gubernati) in cambio di altri beni a Portogruaro. I rapporti tra il vescovo - in quanto signore feudale - e le autorità comunali di Portogruaro, dove risiedeva, furono buoni. Esercitò il diritto di confermare il podestà eletto ...
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ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] la guerra di successione austriaca, si riaprì la vecchia contesa fra Benedetto XIV e la corte di Vienna circa la supremazia feudale della Chiesa su Parma e Piacenza, l'A. scrisse alcune opere, tra cui le Ragioni della sede apostolica sopra il ducato ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] un costante schieramento di D. dalla parte delle forze riformatrici in difesa delle prerogative ecclesiastiche contro il potere laico-feudale.
Fonti e Bibl.: I. D. Mansi, Sacra Conciliorum nova et amplissima collectio, XIX, Venetiis 1774, p. 935; I ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] potessero assumere alte cariche nell'amministrazione dello Stato medievale, se esistesse cioè una mobilità sociale all'interno del sistema feudale.
C., inoltre, è spesso stato confuso con il duca di Spoleto Corrado di Urslingen. Ma si tratta senza ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] di riordinare e recuperare il patrimonio dilapidato e depredato, come fanno fede i registri tuttora esistenti, che, nella organizzazione feudale della Terra di S. Benedetto, hanno poi fatto testo per i secoli successivi.
Sono da ricordare qui le ...
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AICONE
Cinzio Violante
Diacono o sacerdote (non si sa bene, per una rasura sul placito in cui il suo nome compare) del cardine della Chiesa milanese, nel luglio del 905 assisté l'arcivescovo di Milano, [...] con ogni probabilità sono stati emessi contemporaneamente, nascondono un negozio simulato, la cui natura ci sfugge, fra il prelato, signore feudale, e il prete suo vassallo.
Morì il 7 sett. 918, in età avanzata, se può identificarsi con quell'"Aicho ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] (da Brescia il 15 luglio 1148), - ha il favore del popolo, soprattutto "apud religiosas feminas". La sua condanna della Chiesa feudale e mondana non si traduce in un'istanza di riforme, all'interno; con violenza eversiva, la Chiesa della tradizione e ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] di conte, concesse in feudo ad un gruppo di nobili, appartenenti alla famiglia novarese dei Caccia, la quarta parte della decima feudale di Briona e di Orre e la terza parte di quella di Proh, beneficio che il C. aveva già in precedenza confermato ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] del 4 sett. 1413 gli attribuì la facoltà di richiedere nel Regno d'Arles, in Savoia e in Piemonte l'omaggio feudale e di concedere in contropartita feudi e regalie. Di entrambe queste missioni non si hanno purtroppo notizie. In qualità di consigliere ...
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CASALOLDO, Filippo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Bonaccorso conte di Casaloldo, nacque molto probabilmente a Brescia nella prima metà del Duecento. Venne elevato alla dignità di canonico della cattedrale [...] di Mantova: sappiamo infatti che il canonico Della Corte, quando fu vicario, concesse a Corrado Pinamonte nel 1285 l'investitura feudale della metà della corte e del castello di Pozolo, che erano di proprietà della Chiesa di Mantova.
Dopo il 1293 ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.