ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni. La Lombardia, I, Firenze 1913, pp. 206, 378-386; C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 464, 492, 527 s., 534, 536, 539, 552, 565, 586; II, Milano 1952, p. 390; P. Zerbi, Monasteri e ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] signoria pontificia, Roma 1952, pp. 296, 394; D. Waley, Orvieto medievale, Roma 1985, p. 140; Id., Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, in Storia d'Italia (UTET), VII, Torino 1988, pp. 285 s.; M. Rossi Caponeri, Orvieto e i Farnese (secc ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Beccadelli, vicario del vescovo Marcello Cervini. Tra il 1543 e il '44 il D. ottenne la cura della riscossione del sussidio feudale e dei censi di Roma, nonché l'ufficio più impegnativo di tesoriere pontificio. Il 2 apr. 1544 gli venne affidata la ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] si rasserenarono: il nipote Annibale Albani venne inviato nel 1709 a Vienna dove, incaricato di difendere ad oltranza i diritti feudali del papa sul ducato di Parma e Piacenza e sul Regno di Napoli, ottenne soltanto un formale riconoscimento sul ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] sancita nei nuovi statuti di Roma, elaborati dal giurista Luca Peto e approvati dal pontefice nel 1580.
La revisione dei titoli feudali, decisa da G. XIII il 1° giugno 1580, non andava nel senso del rafforzamento del potere centrale a spese del ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] del fratello di Giacomo II, Federico, luogotenente del re d'Aragona nell'isola, doveva ottenere l'assenso del papa quale signore feudale della Sicilia.
Durante il viaggio di ritorno dalla Francia Carlo II si fermò a Perugia dal 21 al 29 marzo 1294 ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] parte arbitrario ma così consueto nella storiografia moderna, che vede nella riforma una lotta contro la Chiesa "feudale", trova in queste pagine di B., meccanicamente tradotte in una raffigurazione di tendenze economico-sociali tra loro contrapposte ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] . Incorporando per devoluzione anche i feudi dei due rami dei Malatesta, I. X liquidò l'ultimo grande residuo di autonomia feudale nello Stato pontificio.
Alla morte del papa il disavanzo dello Stato ammontava alla gigantesca cifra di 48.000.000 di ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] il libro del B. documenta il tipico trapasso, che allora si operava, dallo Stato patrimoniale di impronta feudale e tirannica allo Stato di "politìa", fondato sull'amministrazione oculata, la centralizzazione livellatrice, la gerarchia burocratica, l ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] patriarcale investiture da lui non provenienti. Così con disdetta clamorosa dei patti del 1445 a dir dei quali la materia feudale non compete al patriarcato. E decisa la reazione del Consiglio dei dieci annullante, il 21 luglio del 1580, un proclama ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.