OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] ai marchesi di Monferrato e alla consorteria ligure dei Fieschi.
I legami di Ottone con la nobiltà feudale di Cocconato e Cavagnolo, collegata al marchesato monferrino, indussero diversi storici eruditi a inserirlo erroneamente nella genealogia ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] di ascendenza feudale, contava tradizioni ragguardevoli nelle armi e nella cultura ed il nonno, Pompeo senior, giurista ed erudito, aveva dato alle stampe a Macerata nel 1661 la Reggia Picena overo de' Presidi della Marca.
Dopo aver iniziato gli ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] nobiltà minore di origine non feudale affermatasi con la gestione di dazi, gabelle e altri privilegi ottenuti tramite acquisto o per concessione regia. Il nonno paterno, Nicola Antonio, era stato giudice. Il padre, detto Petruccio, fu giurisperito e, ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] di Firenze); la famiglia, di antica nobiltà feudale e di tradizioni ghibelline (è menzionata anche da Dante, Par., XVI, v. 88), era stata politicamente ed economicamente molto forte in passato, ma all'inizio del sec. XV aveva ormai perduto l'antica ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] n. 3). Quest'opera si inseriva nell'accesa discussione in corso da qualche decennio nel Regno sul problema dell'eversione della feudalità, che vedeva contrapposti da un lato personaggi come D. Di Gennaro, M. Delfico, G.M. Galanti e L. Targioni, dall ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] sorella di Rinaldo signore di Supino, consentendo così ai Caetani l'alleanza con un'altra famiglia feudale della Campagna. Tuttavia, in seguito, non sappiamo con esattezza quando, passò alla carriera ecclesiastica. Considerando l'imponente numero di ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] 'accettarlo, concesse il suo perdono per la sommossa organizzata contro il nipote e nello stesso tempo confermò i suoi diritti feudali e giurisdizionali sull'abitato e il contado di Meli di Riparbella.
Anche in questo periodo D. alternò l'attività ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] distante dalla casa natale, nel quartiere Panetteria, dove il padre, Nicolò, era funzionario nell'amministrazione feudale. Entrato nel seminario di Messina, a 23 anni fu ordinato sacerdote. Prese anche gli ordini regolari, forse nella Congregazione ...
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Nicola Breakspear (Langley, presso St. Albany, 1115 circa - Anagni 1159), abate di S. Rufo presso Avignone (1137), creato da Eugenio III card. vescovo di Albano, e nel 1152 legato di Norvegia, fu eletto [...] . A. fu costretto perciò a riconoscere a Guglielmo, col trattato di Benevento, le conquiste fatte, in cambio dell'omaggio feudale (18 giugno 1156). Contro la reazione di Federico, che si manifestò, tra l'altro, nella proclamazione, fatta a Roncaglia ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] a Cristo; alcuni studiosi (Gandolfo, 1989, p. 133) hanno ritenuto che Gregorio IX stesse invece partecipando alla cerimonia feudale dell'atto di vassallaggio, nella quale il vassallo pone le proprie mani in quelle del suo signore; in entrambi i ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.