CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] C., Darò un milione (produzione Rizzoli), primo premio al Festival di Venezia del '36.
La storia, l'ambientazione risentono attrici e sui giovani" principianti che prediligeva - non a caso tenne a battesimo il Gotha del cinema italiano anni Trenta ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] mesi si sciolse. La seduzione del cinema aveva, infatti, indotto i due giovani primi attori a lasciare, a pochi mesi seppe valorizzare le naturali qualità del Cervi. Presentato al primo Festival international d'art dramatique de la Ville de Paris e ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] una guardiana del campo di lavoro nazista. Presentata fuori concorso al festival di Venezia del 1960, la pellicola fu accolta da nove da veterano affiancò e sponsorizzò dei giovani esordienti. Al cinema indipendente di nuova generazione diede ampio ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] di P., che pensa a un cinema capace non solo di raccontare storie, ma rabbia ‒ Vangelo '70, 1969) il giovane fannullone Ninetto, che non vuole sapere niente al Festival di Berlino), I racconti di Canterbury (1972, Orso d'oro al Festival di Berlino ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] al Festival di Cannes nel 1957 con Det sjunde inseglet (Il settimo sigillo), e il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Piove sul nostro amore), storia di una coppia di giovani, delle loro difficoltà economiche e del problematico inserimento nel ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] per argomento "la preparazione di giovani marinai su una nave scuola ( R. Gervasio. Presentato al Festival di Cannes, gli valse, , 1952, n. 1, pp. 42-45; L. De Santis, I registi del cinema italiano, in Cineforum, 1964, n. 37, pp. 655 s.; S. D'Amico, ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] -Valcroze, ideò il Festival du film maudit (1950) di Biarritz, e fu per i giovani della Nouvelle vague, a Présence de Cocteau, ou le sang d'un poète, Lyon 1964.
"Cahiers du cinéma", 1964, 152, nr. monografico.
R. Gilson, Cocteau, New York 1969.
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] cinema forti e senza compromessi. Nel corso della sua carriera ha vinto numerosi premi, tra cui l'Orso d'oro al Festival accostò al cinema alla fine degli anni Quaranta frequentando la cineteca e i cineclub parigini con un gruppo di giovani amici ( ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] nonché il premio per la migliore interpretazione al Festival di Cannes con Viva Zapata! (1952) Terry Malloy, impose all'industria del cinema la sua impareggiabile bellezza da sex fece polemicamente rifiutare da una giovane apache nel quadro della sua ...
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Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] stati visti quasi soltanto nel circuito dei festival, il prestigio di Ō. è andato proprio come nel caso dei giovani registi della Nouvelle vague, cui in Europa. Ma la situazione produttiva del cinema giapponese andava sempre peggiorando e, dopo ...
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