Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes.
Dai luoghi dell'infanzia quello che François Truffaut aveva fatto per il cinema francese: "un tipo che prende la parola sorelle protagoniste, nel rivolgersi a due giovani che hanno suonato alla loro porta, ...
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Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] Polonia e nei festival jazzistici europei, grazie anche alle numerose incisioni discografiche. Quando alcuni dei giovani ribelli del soltanto una parte del vasto lavoro compiuto da K. per il cinema.
Il primo a utilizzare il jazz di K. fu Polanski, ...
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La peau douce
Daniela Angelucci
(Francia 1964, La calda amante, bianco e nero, 115m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films du Carrosse, SEDIF, SIMAR;soggetto: François Truffaut, Jean-Louis [...] Pierre riesce a partire. Sull’aereo nota una giovane hostess e la osserva mentre, celata solo in parte critici che poterono vederlo in anteprima al Festival di Cannes, né dal pubblico, che essa graviti tutto il suo cinema.
Interpreti e personaggi: ...
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Woodward, Joanne (propr. Joanne Gignilliat)
Monica Trecca
Attrice cinematografica statunitense, nata a Thomasville (Georgia) il 27 febbraio 1930. Impostasi come una delle interpreti più interessanti [...] Johnson, ha ottenuto il premio come migliore attrice al Festival di Cannes nel 1973 per The effect of gamma cui seguirono A kiss before dying (1956; Giovani senza domani) di Gerd Oswald e l' il suo rapporto con il cinema si sia basato su una profonda ...
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La caza
Miguel Marías
(Spagna 1966, La caccia, bianco e nero, 93m); regia: Carlos Saura; produzione: Elías Querejeta; sceneggiatura: Carlos Saura, Angelino Fons; fotografia: Luis Cuadrado; montaggio: [...] argento al Festival di Berlino nel 1966, La caza sancì il riconoscimento internazionale del 'nuovo cinema spagnolo', forza drammatica sufficiente a muovere nuovo interesse tra le giovani generazioni.
Interpreti e personaggi: Ismael Merlo (José), ...
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Schlöndorff, Volker
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Wiesbaden il 31 marzo 1939. È stato una personalità di punta dello Junger Deutscher Film e, tra tutti i registi del rinnovamento [...] di debutto Der junge Törless (1966; I turbamenti del giovane Törless), la Palma d'oro ex aequo al Festival di Cannes nel 1979, mentre nel 1980 al suo , infatti, si muove nella logica di un cinema sempre (o quasi) letterario e formalmente impeccabile, ...
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Khāne-ye dust kojāst?
Umberto Mosca
(Iran 1987, Dov'è la casa del mio amico?, colore, 85m); regia: Abbas Kiarostami; produzione: Ali Reza Zarrin per Kanun; sceneggiatura: Abbas Kiarostami; fotografia: [...] , cui si deve la meritata e larga affermazione del cinema dell'Iran nei festival di tutto il mondo.
Come l'amico e collega (E la vita continua, 1992), alla ricerca dei due giovani protagonisti di Khāne-ye dust kojāst?. All'attenzione dell'autore ...
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Un homme et une femme
Roy Menarini
(Francia 1965, 1966, Un uomo, una donna, colore/bianco e nero, 110m); regia: Claude Lelouch; produzione: Claude Lelouch per Les Films 13; sceneggiatura: Claude Lelouch, [...] meritato il premio di miglior film al Festival di Cannes del 1966, l'Oscar come un amore contrastato tra due giovani vedovi, e a ben vedere . Film Director, Los Angeles 1980.
Nato per sedurre. Il cinema di Claude Lelouch, a cura di L. Ceretto, A. ...
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Dmytryk, Edward
Mauro Gervasini
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1939, nato a Grand Forks il 4 settembre 1908 e morto a Encino (California) il 1° luglio 1999. Specializzato [...] ) che vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes. Il contenuto 'progressista' di e The young lions (1958; I giovani leoni). Lasciato giovanissimo il Canada insieme e destinato a divenire un classico del cinema bellico, seguito poco dopo da un ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] premio onorario per il suo contributo al cinema.
Dopo aver compiuto studi artistici, si tema dell'atteggiamento dei giovani nei confronti della tradizione, Ottanta e il suo Requiem venne premiato al Festival di Berlino nel 1981 per il soggetto e la ...
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