Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] l'attrice Christa Lang, cominciò a intensificare i rapporti con i giovani cineasti, che ne avevano fatto un punto di riferimento, e , Edinburgh Film Festival ‒ Scottish International Review 1969; P. Tortolina, A. Rubini, Il cinema di Samuel Fuller ...
Leggi Tutto
Rossellini, Roberto
Monica Trecca
Il grande cinema della realtà
Nel 1945 con il film Roma città aperta Roberto Rossellini realizzò la prima compiuta espressione del neorealismo, imponendo a livello [...] Roma città aperta ottenne la Palma d’oro al primo Festival di Cannes, Rossellini realizzò Paisà, altro capolavoro del neorealismo di Luigi XIV (1966). Trovò così nel giovane mezzo televisivo una libertà che il cinema ormai non gli garantiva. E pur se ...
Leggi Tutto
Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] per la migliore sceneggiatura originale al Festival di Cannes per Taxidi sta Kythira storia d'amore tra due giovani ribelli nel deserto della Death si è impegnato nella lotta per la sopravvivenza del cinema 'd'autore': è stato al fianco di Antonioni ...
Leggi Tutto
Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] 'argento per la regia con Salvatore Giuliano e nel 1972 al Festival di Cannes la Palma d'oro con Il caso Mattei mentre come altri giovani intellettuali napoletani, si trasferì a Milano e poi a Roma dove lavorò come figurante nel cinema e come attore ...
Leggi Tutto
PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] Villa conobbe e cominciò a frequentare una giovane attrice, Miranda Bonansea, che sposò nel approdando al mondo del cinema come attore nei tanti 393 s.; G. Borgna, La grande evasione. Storia del Festival di Sanremo, Roma 1980, pp. 38-55; Id., Storia ...
Leggi Tutto
Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] formale all'altra, da un modo di fare cinema a un altro, disorientando anche il critico più del silenzio), Palma d'oro al Festival di Cannes come miglior documentario, ed passione tra una signora benestante e un giovane. Il film, amato da Truffaut, ...
Leggi Tutto
Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] d'oro al Festival di Cannes). Per il conributo dato al cinema ha ricevuto nel 1996 l'Orso d'argento al Festival di Berlino e del gruppo di produzione X, appena fondato, stimolando i giovani ad affermare istanze di libertà artistica e politica (v. ...
Leggi Tutto
Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] estero, in quello stesso anno il film ricevette diversi premi al Festival di Cannes, tra cui il Grand prix spécial du jury. L 23.
N. Zorkaja, Molodye režissëry sovetskogo kino (Giovani registi del cinema sovietico), Leningrad-Moskva 1962, ad vocem.
F. ...
Leggi Tutto
Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes.
Dai luoghi dell'infanzia quello che François Truffaut aveva fatto per il cinema francese: "un tipo che prende la parola sorelle protagoniste, nel rivolgersi a due giovani che hanno suonato alla loro porta, ...
Leggi Tutto
Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] Polonia e nei festival jazzistici europei, grazie anche alle numerose incisioni discografiche. Quando alcuni dei giovani ribelli del soltanto una parte del vasto lavoro compiuto da K. per il cinema.
Il primo a utilizzare il jazz di K. fu Polanski, ...
Leggi Tutto