La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] si fa il precetto, a messa si va, ma per consuetudine […]. D’altra parte intanto feste religiose (almeno dovrebbero in Sicilia, Firenze 1877, ora in Il Sud nella storia d’Italia, a cura di R. Villari, Bari 1961, 19724, pp. 134-135.
30 Cfr. P. Lopéz ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] luogo, dalla speranza di rinnovamento nella fede, o dall’intenzione di adempiere a un voto o di rispettare un precetto imposto a ogni buon indicazioni per la celebrazione delle feste, e in essi appare l’idea di pellegrinaggio come rito cerimoniale e ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] onore di avere organizzato nel lontano 1555 "per comandamento" di Filippo II "le feste d'Inghilterra" della durata di ben , esattamente come richiedeva il più noto e accettato precetto del machiavellismo, quello imperniato sulla figura del leone. ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] l'assiduità alla messa e l'osservanza del precettofestivo, mentre per converso limitano o vietano quegli intrattenimenti profani suscettibili di alterare il clima religioso del giorno festivo, come i balli, gli spettacoli, i giuochi (soprattutto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] rispetto al presente. È questo il precetto che Fenice premette al paradigma di Meleagro nel IX libro dell’Iliade nel mezzo della sala, è stato avvolto d’ogni parte di fiori,
e il canto e la festa pervadono la casa.
Per prima cosa i lieti uomini devono ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] : ciò a cui bisogna richiamarsi è la decisione, il precetto della Chiesa. Anche le risposte al IV e al V le solenni feste celebrate nel convento di Pistoia, aggiungeva: "Piaccia al Sig.re di conservarlo a gloria sua, e grandezza di S. Chiesa ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] ed aberrante. Essi cominciano con lo svuotare di significato il primo e più difficile precetto, l'amare Dio sopra ogni cosa, i giudici corrotti, i cristiani che non santificano le feste, gli ecclesiastici che recitano distrattamente l'ufficio divino.
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] alla descrizione delle feste e dei tornei. Il D. informa il Gonzaga sulle cose bolognesi, commenta per lui di volta in a paradigmi universali. Avviene così che il rovesciamento del precetto classicista dell'accordare lo stile alla materia diventa la ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] si faceva sempre più attenta, sotto il pretesto di commentare le feste religiose e le vite dei santi, polemizzava vivacemente cattolici a obbedire al governo democratico in forza del precetto paolino che ogni autorità viene da Dio, combattendo ...
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Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Nell’iniziare una breve analisi del sistema dei partiti israeliano bisogna tener presente che tale sistema è profondamente [...] della famiglia o il rispetto delle feste, e di alcuni privilegi degli studenti delle scuole di sostegno allo sviluppo degli insediamenti ‘in tutta la Terra di Israele in realizzazione del precetto divino’ lo ha portato a entrare in coalizioni di ...
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precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...