GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Li amori sfortunati di Ormindo (testo di Vitturi, Burano 1738); la festa teatrale La vittoria d'Imeneo (Bartoli, Torino, teatro Regio, 7 giugno opere hanno portato a una riscoperta del G., nei cui lavori sono stati individuati elementi innovativi e ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] 1619), scrisse, sempre su testo di Salvadori, Le fonti d'Ardenna, festa d'armi e di ballo in tre scene (palazzo dei conti Della 597).
Per il loro carattere del tutto occasionale le musiche dei rimanenti lavoridel G. sono andate perdute; se ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] e grandiosità scenografica, fu l'esempio più significativo di spettacolo d'opera del primo barocco. Erede di M. A. Draghi e di M. A lavori teatrali: Pieria, festateatrale per musica... poesia di d. C. Pasquini, 19 nov. 1728 (ms. 17.243); Clelia, festa ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] vita musicale veneziana: dapprima cantore straordinario alla festa di S. Cecilia organizzata nel novembre 1687 fronte alle assenze prolungate o ai viaggi di lavoro degli organisti titolari, in via del tutto straordinaria furono assegnati al L. altri ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] tempo dopo il suo arrivo a Bonn, il L. compose due lavori d'occasione: la cantata encomiastica Il natal di Giove, su testo di delle esequie. In occasione delle feste per la consacrazione vescovile del giovane arciduca Massimiliano Francesco d'Asburgo ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] occasione della cappella cardinalizia all'oratorio interno del collegio inglese per la festa di s. Tommaso di Canterbury, il abate Marco Santucci, coronato a Lucca dall'Accademia Napoleonica come lavoro di nuovo genere, pubblicata (s. l.) nel 1806, ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...]
A questi lavori seguirono poi un sacro componimento drammatico su versi di P. Metastasio, Per la festività del SS. Natale solitamente veniva eseguito al collegio Clementino nel giorno della festa dell'Assunta.
Morto nel 1747 il cardinale Acquaviva d ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] al teatro dell'Opera di Roma nell'aprile del 1943).
Fin dai primi lavori il L. si dimostrò compositore strenuamente arroccato nei clima da festa di strapaese (Samnium, 1938). Come organizzatore, fu tra i fondatori nel 1930 del Festival internazionale ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] inverno del 1756, successo che si rinnovò nelle repliche del 1760. Da questo momento, oltre a impegnarsi in lavori originali Mortellari (Londra, King's theatre, 1786). Compose inoltre la festa teatrale I voti di Tessaglia esauditi dal cielo (F. ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] , venne apprezzata dal direttore d’orchestra del teatro di S. Carlo, Giuseppe Festa, il quale la propose all’impresario Rossi, che ricopriva analogo incarico a Milano.
Gli ultimi lavori che trovarono la via delle scene furono il dramma lirico ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...