ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] citato lavoro giovanile, La Passione, che per il vigore drammatico e il potente realismo dei cori, occupa un posto particolare nella storia dell'oratorio italiano. Delle opere composte durante il soggiorno berlinese, la prima, La Festadel Himeneo ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] e di S.I. Davydov per la partitura: la fortuna dellavoro, rappresentato sotto il titolo di Rusalka eambientato sul Dnepr anziché sul Noces de Gamache; La Festadel villaggio (Sel'skij prazdnik); La Moglie confusimaria del tutto strumento di Satana ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] Wallenstein sulibretto di A. Bruner da Schiller, lavoro che riscosse esito mediocre e lo indusse a ); Festadel villaggio, stornello (E. Golisciani); Ilfiglio del coscritto, cantilena popolare (p. Thomar); Fiori di campo (Errico); Il fiume del riposo ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] ): oltre ai rimandi testuali che alludono all'occasione festiva (Gallo, 1974), nella composizione sono state rilevate mutazione, la teoria dei modi. Il tratto più distintivo dellavoro di M. risiede nell'aggiornamento cui egli sottopone alcune parti ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] "en termes dithyrambiques" (Prunìères), che comprende la dedica al re, l'apologia del proprio lavoro con giudizi spesso interessanti, la descrizione minuziosa della festa e una raccolta di versi encomiastici di poeti vari indirizzati al sovrano e al ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] attrice francese Réjane nel ruolo della lavandaia marescialla.
Gli ultimi due lavoridel G., La cena delle beffe (S. Benelli, Milano, Scala, già citate si ricordano inoltre: l'opera La festadel Nilo (da Sardou, incompiuta); il balletto L' ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] refettorio; nel 1727 lavorò a una Via Crucis (Giampaolo, 1953, pp. 98 s.). Entro la fine del decennio portò inoltre a Croce e del Sacro Chiodo, realizzato da diversi pittori per le celebrazioni annuali della festadel Sacro Chiodo e del Corpus Domini ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] atti, 1934); Virginia (tragedia in tre atti, 1934); La festa degli uccelli (commedia in tre atti, 1934); Rosalba (commedia in si ricordano: Teatro e fascismo, Mantova 1929; La civiltà dellavoro, Roma 1940; Elementi di polifonia armonica, ibid. 1946- ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] nome è, infatti, elencato fra i musicisti ingaggiati per la festadel santo titolare a S. Luigi dei Francesi; continuò a anni, alla corte di Pamphili, si consolidò lo stretto rapporto di lavoro fra il L. e i violinisti A. Corelli e M. Fornari ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] ], 11, pp. 98 s.).
Era uscita frattanto la prima edizione dellavoro che più diede fama al C., il Saggio teorico-pratico-musicale ossia Quatuor per flauto, violino, viola e chitarra, Torino, F. Festa; Duettino noturno [sic] per violino e viola, in mi ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...