Regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 3 febbraio 1927. È stato tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Settanta il più noto rappresentante del cinema d'avanguardia [...] 1972 e del 1979) e Eaux d'artifice (1953), girato nella Villa d'Este a Tivoli. Con Inauguration of the pleasure dome (al quale lavorò durante un soggiorno in patria nel 1954-1956) si rafforzarono gli elementi magico-alchemici imperniati su una forma ...
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Burkina Faso
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia dell'ex Alto Volta, limitata a pochi titoli fino all'inizio degli anni Ottanta, ebbe una rapida crescita, quantitativa e qualitativa, [...] conoscenza e riflessione, nonché grande festa popolare, trasformando Ouagadougou in capitale del cinema africano e di tutta disegnato ulteriori aspetti del cinema del Burkina Faso. Il panorama degli anni Novanta si è arricchito dei lavori di S. Pierre ...
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Assayas, Olivier
Catherine McGilvray
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1955. Il suo lavoro di regista, indissolubilmente intrecciato con quello di critico, si è [...] (il padre scriveva per la serie del commissario Maigret), si è dedicato al decisa durante una notte di festa.
Il riconoscimento internazionale è J. Chardonne e preparato con un maniacale lavoro di documentazione, il film mostra una granatura ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] di Romeo and Juliet, e l'altra versione del medesimo lavoro in stile rock-punk, William Shakespeare's Romeo+ 1967, di P. Festa Campanile) a L. Malerba, a V. Cerami, che ha fornito soggetti e sceneggiature a molti autori del cinema italiano, come ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] luogo in cui giovani aspiranti artisti vivono e lavorano al fianco del maestro pittore (ma anche gli scultori avevano le per 160 metri, rappresenta la Processione delle Panatenee (la festa più importante della città) e vuole offrire un'immagine ideale ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] alla lavorazionedel cuoio, del legno, delle ceramiche, del vetro di Murano, del marmo, dalla documentazione dei lavori della , o sulle sagre nel Matese, sulla festa dell'uva a Velletri, o su altre feste popolari e patronali in varie regioni della ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] con la massima chiarezza. Lady Margaret Windermere, durante la sua festa di compleanno, si trova in giardino. Da dietro un'alta indurlo a un atteggiamento di continuo lavoro, per invitarlo a una consapevolezza del proprio ruolo, più che a seguire ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] (La leggenda di S. Orsola, 1948), Francisco José Goya (Goya: Festa di S. Isidoro ‒ I disastri della guerra, 1950), fino a iniziava a riprendere il lavoro dello scultore H. Moore (Henry Moore, 1951). Sono emblemi del film processuale i due ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Caccia alla volpe, 1966) nonché di Giuliano Montaldo, Pasquale Festa Campanile, Mauro Bolognini; Lila De Nobili, della cui alta Luigi Magni ha lavorato invece Lucia Mirisola per Nell'anno del Signore… (1969), La Tosca (1973), In nome del Papa re (1977 ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] certo non appartenenti al mainstream, finirono poi per lavorare nell'area della produzione regolare, portandovi, peraltro, in Festa per il compleanno del caro amico Harold), uno dei primi film di William Friedkin; ma fu ovviamente nell'ambito del ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...