Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] del primo giorno dell'anno, venivano offerti dai cristiani a parenti ed amici nella festadel in quella di autore (E.D. 4, 20, 21, 46, 59), di committente primario dei lavori realizzati (E.D. 42, 7, 58), di offerente di donativi (E.D. 33), di garante ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Stewart, residente a Livorno dal 184472. Un altro elemento indispensabile dellavoro di evangelizzazione fu, come già praticato a Firenze e a Roma, una spiritualità biblicista, spicca il rifiuto della festa di Natale, interpretata come simbolo della ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] . P.M. Sevesi, pp. 497-98). Fu forse l'intensità dellavoro a causare un periodo di malferma salute fra il 1464 ed il 1466 G. Miarelli Mariani, ivi 1977, pp. 73-5; M. Festa Milone, Palazzo Riario-Altemps: un inedito frammento della Roma di Sisto IV ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , in Giuseppe Garibaldi. Il radicalismo democratico e il mondo dellavoro, a cura di M. Ridolfi, Roma 2008, pp. Bari 1966, p. 79.
58 Cfr. C. Salaris, Alla festa della rivoluzione. Artisti e libertari con D’Annunzio a Fiume, Bologna 2002 ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di Cristo di cui egli stesso aveva voluto proclamare la festa, e nella speranza che la società moderna riconoscesse l ecc
Giacomo Martina S.J.
nel campo della cultura - in quello dellavoro - in quello dei rapporti umani (cfr. Fiera di Milano) - ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] scritto Francesco Traniello, in «una diversa idea del ruolo e dellavoro dell’editore»36, riflesso di una diversa idea 34 segg.
48 C. Torricelli, Come sorge un centro di cultura, «La Festa», 2 dicembre 1928, cit. in R. Maini, M. Zangheri, La Libreria ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] politica: il loro veicolo è la festa della Pasqua. Tutte le tradizioni del Nuovo Testamento si radicano nel resuscitamento . Attraverso l'economia mondiale fondata sulla divisione dellavoro i paesi a monocultura sono costretti a produrre ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] un giusto apprezzamento delle potenzialità trasformatrici dei singoli e dellavoro collettivo, una santità della vita ordinaria, non più intransigenti anche per l’avvicinarsi delle feste centenarie della Santa Casa del 1894-1895 e per l’indulgenza ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] (dopo l’avanzata delle organizzazioni socialiste nel mondo dellavoro)2. Però, la situazione d’allerta nei confronti Trentino. Nella maggior parte dei casi fu promosso l’oratorio festivo.
Di carattere popolare, l’oratorio intitolato a s. Francesco ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] IX –, oltre a intuizioni come quelle sui diritti dellavoro, sperimentò un’educazione scolastica mai incline alla punizione in piazza senza legnate, che è una vera porcheria, non voglio più feste, né quarantore, e se mi mettono fuori un moccolo, che è ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...