LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] e 1815, poi nel 1816-17, 1822-23 e 1827, con lavori su autori e opere della tarda grecità (Esichio Milesio, la Vita Plotini considerazioni di assoluta portata storico-morale (La sera del dì di festa, 1820); oppure insinuarsi nella trama letteraria de ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] e ironica, e senza fine amara, del dialetto romagnolo. Negli ultimi suoi lavori, Pascoli andava a caccia di un settimo giorno) e termina, con La messa d'oro e Una festa italica, nella messa a punto di un itinerario di purificazione spirituale ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] Ferrara, a cavallo, durante la festa di San Giorgio, il 24 aprile a puntate'.
A una data vicina al '79 ci conduce del resto anche l'ottava 56, dove Alfonso duca di Calabria Ariosto di scriverne la gionta.
Questo lavoro non sarebbe forse mai nato se ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] di padre e poi anche di madre, mandato a lavorare sulle rive del Tamigi. Sono storie di bambini abbandonati o sfruttati centoundicesimo compleanno dello Hobbit Bilbo Baggings; la sera della festa Bilbo sparisce lasciando al cugino Frodo tutti i suoi ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] e poi eccola in Arabia, dove Cenerentola fugge dalla festa dell'henné perdendo uno zoccoletto d'oro; e ancora . I fiori alzarono il capo. Il sentiero riprese la via del giardino. Il lavoro dei campi ricominciò. Il sole si rimise a brillare… e la ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] tenuta, fece conoscenza con lui e ne ebbe consigli; fu Festa a indicargli come opera fondamentale per gli studi di letteratura greca in programma l’edizione degli scrittori postniceni del IV secolo. Là iniziò a lavorare su Gregorio di Nissa, di cui ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] le quinte, ai lavoridel conclave che dovevano portare al papato il Medici. L'opera diplomatica del D. fu, al a Firenze, dove il Medici voleva celebrare solennemente, in occasione delle feste di s. Giovanni, il proprio ritorno in patria. Tornato a ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Costanza nel 1414 e prese parte ai lavoridel concilio come primo notaio papale. Dopo la fuga del papa, il L. tornò a Revue des études italiennes, XIV (1933), pp. 241-253; N. Festa, Due nuovi codici dell'"Africa", in Parma a Francesco Petrarca, Parma ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] di Giorni di festa per la Libreria della del Dizionario dell’Omo Salvatico, un’enciclopedia satirica e polemica intrisa di reazionario e oltranzistico integralismo cattolico, arrestatasi al primo volume (A-B, Firenze 1923). Negli stessi anni lavorò ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] .
Nel 1920 si iscrisse al corso di paleografia e diplomatica del Vaticano e alla facoltà di lettere di Roma, dove strinse rapporti di amicizia e di lavoro con Vittorio Rossi, Nicola Festa, Ettore Pais, Giovanni Gentile e Ernesto Buonaiuti. "Giovane ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...