Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] di Romeo and Juliet, e l'altra versione del medesimo lavoro in stile rock-punk, William Shakespeare's Romeo+ 1967, di P. Festa Campanile) a L. Malerba, a V. Cerami, che ha fornito soggetti e sceneggiature a molti autori del cinema italiano, come ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] la cultura popolare. Riso, carnevale e festa nella tradizione medievale e rinascimentale, 1979), era il titolo scelto per un saggio del lontano 1966 da S. Sontag, quasi negativo della sociologia francofortese nel lavoro svolto da più gruppi ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] univoche e monolitiche. La memoria storica e personale, il recupero della festa popolare mescolato con le tendenze di rinnovamento teatrale degli ultimi anni caratterizza anche il lavorodel cileno A. Pérez (1964-2002) o della portoricana R.L ...
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SAVICKIS, Jurgis
Scrittore lituano, nato a Pagausučiai, Raseiniai, nel 1890: studente a Kaunas e a Mosca, fu nel 1916 in Svezia a svolgere propaganda patriottica, e poi per molti anni lavorò nel servizio [...] , collaborando al periodico Aušrìné.
Le sue opere sono raccolte di novelle e racconti: Sventadienio sonetai ("Sonetti del giorno di festa", 1922), Ties aukštu sostu ("Sopra l'alto trono", 1928); e descrizioni impressionistiche di viaggi; Kelionés ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] legge nelle Lettere inglesi una pagina gustosa sulla avvilita arte del poeta, ridotto a uomo di mestiere, chiamato a lavorare non diversamente da altri artefici e artigiani per sponsali e altre feste. «Mi pareva la poesia, massimamente a Venezia, un ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] vi celebrammo una festa. Era un 21 di Maskaram, festa di Nostra Signora, [il giorno] che collocammo la croce del Nostro Signore, ottenuta Zotenberg’s Ethiopic Text, London-Oxford 1916. Per i lavori successivi si veda G. Fiaccadori, John of Nikiou, in ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] sesta, meno persino del Brevio e del Cademosto), essa sottintende comunque la medesima direzione di lavoro che abbiamo visto per Cene: «la pioggia, la neve, l'inverno, un pomeriggio di festa, trascorso fra canti e musiche e letture, e appena mosso e ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] vivendo e lavorando a stretto contatto con Lutero, Melantone e Johannes Bugenhagen. Grazie all’aiuto del secondo egli ottiene ragazzi raccogliere la legna per il falò di carnevale, la festa dell’anno in occasione della quale il mondo è capovolto per ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] del resto mai egli ritornò nel suo pensiero più maturo –, si formula, come altrove, una mera, come oggi si direbbe, «ipotesi di lavoro angoscia e smarrimento del cuore. O come quando, nella descrizione di un giardino, apparentemente festa e tripudio ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] festa per l’anniversario dell’editto di Milano, evento che segna il primo vero contatto del guidato il mondo da ovest a est, / io, Costantino, io da solo con il mio lavoro» (ivi, p. 15); «Questo il mio testamento a voi: siate creatori. / Come ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...